Page 83 - Tab15-Regolamento-Edilizio-ed-Urbanistico
P. 83

Comune di Morano Calabro

                 La formazione, anche temporanea, di accumuli su suolo pubblico o privato del territorio comunale,
                  per il deposito di rifiuti solidi, quali cascami,  relitti, rottami ecc., e  di discariche è  vietata. La
                  discarica dei materiali edili è consentita esclusivamente nelle aree appositamente autorizzate.
                 Gli  impianti  di  captazione  dell’energia  alternativa  solare  sono  ammissibili  in  rapporto  alla
                  compatibilità degli effetti derivanti dall’inserimento dell’impianto con le caratteristiche formali
                  dei l’edificato. I pannelli vanno sistemati in copertura, e nel caso di tetti a falde, vanno disposti
                  quanto più possibile secondo l’inclinata delle stesse;
                 La sistemazione degli impianti a rete, elettrici, telefonici, di distribuzione del gas metano e degli
                  altri impianti in aree urbane, è consentita solo se interrati a norma, consentendosi le linee aeree
                  solo in aree extraurbane, se compatibili con la qualità ambientale dei siti;
            5.  Ove le opere o i manufatti suddetti comportassero interventi edilizi, seppur modesti e provvisori, ma
               che modificano dello stato dei luoghi, essi sono eseguibili solo previa denuncia d’inizio attività.

            ART. 81. INTERVENTI IN SANATORIA
            1.  Nel  caso  di  interventi  realizzati  in  assenza  o  in  difformità  dal  titolo  abilitativo,  il  responsabile
               dell’abuso  o  l’attuale  proprietario  dell’immobile,  ove  l’intervento  risulti  conforme  alla  disciplina
               urbanistica  ed  edilizia  vigente,  sia  al  momento  della  realizzazione  che  al  momento  della
               presentazione della domanda, può presentare al Responsabile del SUE una richiesta volta ad ottenere
               un permesso costruire in sanatoria.
            2.  Alla  richiesta  vanno  allegati,  oltre  alla  documentazione  e  agli  elaborati  propri  del  permesso  di
               costruire o della denuncia di inizio attività:
               a) Relazione  descrittiva  nella  quale  è  dichiarata  la  conformità  dell’intervento  alla  disciplina
                  urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell’opera, sia al momento della
                  presentazione della richiesta;
               b) Elaborati grafici nei quali siano evidenziate le opere preesistenti regolarmente eseguite e le opere
                  eseguite in difformità;
            3.  Il rilascio del permesso di costruire e della denuncia di inizio attività in sanatoria è subordinato al
               pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione, in misura doppia, ovvero, in caso di
               esonero a norma di legge, del contributo commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione,
               nonché al costo di costruzione. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l’oblazione
               è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso.
            4.  In caso di abusi che, per essere sanati, richiedono oltre al rilascio di un permesso di costruire in
               sanatoria, anche la realizzazione di opere soggette ad “ordinario” permesso di costruire, può essere
               rilasciato un provvedimento misto di permesso di costruire in sanatoria e di permesso di costruire.
               Al rilascio di tale provvedimento è connessa l’onerosità propria di ciascun tipo di permesso.
            5.  In  caso  di  mancato  ritiro  del  titolo  abilitativo  in  sanatoria,  ovvero  del  mancato  pagamento
               dell’oblazione di cui al precedente punto 4, entro il termine di 60 giorni verrà avviato il procedimento
               previsto dalla vigente normativa in materia di abuso edilizio. Il permesso di costruire in sanatoria
               potrà  comunque  essere  ritirato  prima  della  comunicazione  all’interessato  dell’avvio  del
               procedimento di cui sopra.
















            REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico                                              Pagina 82/124
   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88