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Comune di Morano Calabro
atti di assenso comunque denominati) e in copia digitale, pena l’inammissibilità della stessa, gli
elaborati di progetto di seguito specificati. Gli elaborati di progetto, che devono contenere
l’indicazione e l’ubicazione dell’intervento, la firma del soggetto avente titolo e la firma ed il timbro
professionale del progettista o dei progettisti, individuando se del caso il coordinatore referente per
l’intera opera, sono i seguenti:
a) Relazione tecnico illustrativa;
b) Ampio rilievo fotografico in originale, con planimetria indicante i punti di scatto;
c) Estratto di mappa catastale, in scala non inferiore a 1:2000 della località, estesa ad una zona di
almeno 300 metri di raggio dall’opera a costruirsi con la indicazione dell’orientamento,
aggiornato con l’indicazione dell’immobile e/o dell’area oggetto di intervento, di tutte le
costruzioni esistenti, della larghezza delle strade o degli spazi pubblici e privati sui quali prospetta
la progettata costruzione;
d) Visura catastale dell’immobile;
e) Stralcio del PSC, dei piani vigenti e dell’aerofotogrammetria con esatta individuazione del sito di
intervento;
f) Modello ISTAT per gli interventi di nuova edificazione, di ampliamento e di ristrutturazione, di cui
all’art. 3 – lett. d) del D.P.R. 380/2001;
g) Stralcio della planimetria aerofotogrammetrica, in scala 1:2000, con l’indicazione dell’area e/o
dell’edificio interessato, che rappresenti almeno una porzione di territorio compresa in un raggio
di ml 300;
h) Planimetria in scala non inferiore 1:500 con l’indicazione dei limiti della proprietà, delle varie
quote altimetriche del terreno, delle alberature presenti, delle distanze e le altezze di tutti i
fabbricati circostanti, nonché delle strade e delle aree pubbliche limitrofe con specifica
indicazione di:
Orientamento con l’indicazione del nord;
Confini del lotto edificabile;
Distanze dai confini, dalle strade e dai fabbricati limitrofi;
Altezza massima del fabbricato oggetto di intervento e di quelli circostanti;
Indicazione sui tracciati delle reti tecnologiche e relativi allacci;
i) Planimetria, in scala non inferiore 1:200, con l’indicazione della sistemazione dell’area circostante
(giardini, alberature, piscine, percorsi pedonali, percorsi carrabili, parcheggi, piazzali, ecc.) e con
gli schemi delle fognature ed impianti;
j) Piante di tutti i piani, in scala non inferiore 1:100, compreso quelli sotto terra ed il sottotetto,
debitamente quotate internamente ed esternamente, con l’indicazione delle destinazioni d’uso di
ogni singolo locale, dei parcheggi, dei percorsi pedonali e carrabili, della recinzione, delle
alberature e delle sistemazioni a verde, ingressi pedonali e carrabili, e quanto altro ritenuto
necessario. Per gli interventi di ristrutturazione edilizia e/o consolidamento statico, occorre
evidenziare le demolizioni e le parti di nuova realizzazione nelle piante, prospetti e sezioni
riportando in rosso, delle parti demolite ed in giallo delle parti di nuova costruzione;
k) Prospetti di tutti i lati, in scala non inferiore 1:100, con la rappresentazione dei particolari, dei
materiali adoperati, delle finiture, dei tipi di infissi;
l) Sezioni dell’edificio, in scala non inferiore 1:100, nei punti più significativi del complesso edilizio,
di cui almeno due ortogonali, con l’indicazione del profilo del terreno ante e post-operam: nei casi
di notevoli movimenti di terra, occorre estendere le sezioni ad un raggio superiore, individuando
anche il rapporto che si determina con le strade, gli edifici circostanti, eventuali preminenze e
bellezze naturali, essenze arboree protette e quanto altro di interesse artistico, archeologico,
ambientale, tecnologico e collettivo;
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 76/124