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Comune di Morano Calabro

               a) Copia  della  dichiarazione  presentata  per  la  iscrizione  in  catasto,  redatta  in  conformità  alle
                  disposizioni dell’articolo 6 del R.D. 652/1939 e s.m.i.;
               b) Dichiarazione  sottoscritta  dallo  stesso  richiedente  il  certificato  di  agibilità  di  conformità
                  dell’opera rispetto al progetto approvato, nonché in ordine alla salubrità degli ambienti;
               c)  Dichiarazione dell’impresa installatrice che attesta la conformità degli impianti  installati negli
                  edifici adibiti ad uso civile alle prescrizioni di cui agli artt. 113 e 127 del D.P.R. 380/2001, nonché
                  all’art. 1 della L. 10/1991, ovvero certificato di collaudo degli stessi, ove previsto, ovvero ancora
                  certificazione di conformità degli impianti prevista dagli artt. 111 e 126 del D.P.R. 380/2001.
            6.  IL SUE comunica al richiedente, entro dieci giorni dalla ricezione della domanda di cui al comma 5, il
               nominativo del Responsabile del Procedimento ai sensi degli art. 4 e 5 della L. 241/90.
            7.  Entro  trenta  giorni  dalla  ricezione  della  domanda,  il  Responsabile,  previa  eventuale  ispezione
               dell’edificio, rilascia il certificato di agibilità verificata la seguente documentazione:
            8.  E’ compito del Dirigente verificare la seguente documentazione:
               a) Certificato  di  collaudo  statico  di  cui  all’art.  67  del  D.P.R.  380/2001,  attestante,  tra  l’altro,  la
                  conformità delle opere eseguite nelle zone sismiche alle disposizioni di cui al Capo IV della Parte
                  II del D.P.R. 380/2001;
               b) Dichiarazione  di  conformità  delle  opere  realizzate  alla  normativa  vigente  in  materia  di
                  accessibilità  e  superamento  delle  barriere  architettoniche  di  cui  agli  artt.  77  e  82  del  D.P.R.
                  380/2001.
            9.  Trascorso inutilmente il termine di cui al comma 7, l’agibilità si intende attestata nel caso sia stato
               rilasciato il parere dell’ASL. In caso di autodichiarazione, il termine per la formazione del silenzio
               assenso è di sessanta giorni.
            10.  Il termine di cui al comma 7 può essere interrotto una sola volta dal Responsabile del Procedimento,
               entro quindici giorni dalla domanda, esclusivamente per la richiesta di documentazione integrativa,
               che  non  sia  già  nella  disponibilità  dell’Amministrazione  o  che  non  possa  essere  acquisita
               autonomamente. In tal caso, il termine di trenta giorni ricomincia a decorrere dalla data di ricezione
               della documentazione integrativa.
            11.  Il documento con il quale il Responsabile del Procedimento rilascia l’autorizzazione all’agibilità
               deve contenere:
               a) La generalità del richiedente;
               b) L’esatta ubicazione dell’immobile e la sua identificazione catastale;
               c)  Gli estremi del titolo abilitativo e delle eventuali varianti alle quali la costruzione è legata;
               d) Gli estremi di tutti gli atti e certificati di autorità esterna all’Amministrazione Comunale presentati
                  a corredo della domanda;
               e) La  destinazione  o  le  destinazioni  d’uso  in  relazione  alle  quali  viene  rilasciata  l’abitabilità  o
                  l’agibilità;
               f)  Gli estremi della denuncia della nuova costruzione presentata al N.C.E.U.

            ART. 97. SOSPENSIONE DELL’USO E DICHIARAZIONE DI INAGIBILITÀ
            1.  Il Responsabile del SUE, quando ricorrono motivate ragioni in ordine alle condizioni igieniche e/o di
               sicurezza  dei fabbricati,  ovvero  in caso  di incompatibilità con le  disposizioni  con il regolamento
               edilizio, ordina la sospensione dell’uso del fabbricato o di parte di esso. Tale ordinanza si applica
               anche  nel  caso  di  risultanza  negativa  conseguente  all’effettuazione  di  controllo  a  campione,  in
               relazione a gravi difformità rispetto a quanto previsto dal REU e/o dichiarato nella scheda tecnica
               descrittiva.
            2.  Per le abitazioni esistenti il Responsabile del SUE può dichiarare inagibile un alloggio o parte di esso,
               quando ricorra almeno una delle seguenti situazioni:




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