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Comune di Morano Calabro
Definire un cronoprogramma di interventi e gli strumenti operativi di programmazione
economica con l’intervento pubblico e privato attraverso un Piano di fattibilità economica –
finanziaria.
e) Quadro Gestionale:
Definire lo schema organizzativo di gestione e le attività di comunicazione e marketing.
Definire il metodo di monitoraggio attraverso un sistema di indicatori, procedure di correzione
e di integrazione e aggiornamento anche attraverso un Dossier di Monitoraggio scadenzato
temporalmente.
Definire le modalità dell’applicazione degli eventuali schemi di accordi pubblico/privati fino
alla sottoscrizione degli stessi.
Definire le modalità d’uso, monitoraggio e rendicontazione degli incentivi.
ART. 65. PRESCRIZIONI PER GLI INTERVENTI NEL CENTRO STORICO
1. Fatta eccezione per la manutenzione ordinaria, tutti gli interventi nel Centro Storico dovranno essere
preceduti dalla sottoscrizione di una convenzione tipo di Intervento, da far sottoscrivere agli
operatori privati e pubblici, che preveda lo schema delle azioni di recupero, gli usi, i tempi di
realizzazione, la ripartizione dell’eventuale Fondo per il Risanamento e Recupero, l’eventuale
presenza di alloggi di edilizia sociale, le misure e le modalità di eventuali incentivi e quanto altro
occorra per l’espletamento delle azioni di recupero.
2. I colori e gli elementi di decoro dovranno rispettare i caratteri storici esistenti, e devono basati
essenzialmente sui seguenti principi:
a) Normare preventivamente l’uso del colore, degli elementi architettonici e delle opere esterne nel
caso di:
Nuove costruzioni ed interventi su edifici esistenti:
Elementi di arredo urbano;
b) Valorizzare e salvaguardare il centro storico mediante l’adozione di norme e prescrizioni
differenziate per zone omogenee e per edifici ed ambiti particolare quali:
Edifici o manufatti edilizi di interesse storico, artistico e architettonico;
Edifici appartenenti a contesti urbani caratterizzati da unitarietà d’intervento (comparti
unitari);
Edifici appartenenti a nuclei per i quali è riconoscibile una specifica identità storica e culturale;
c) Conservare, valorizzare e recuperare le caratteristiche fisiche e funzionali di:
Spazi pubblici, vie o piazze di particolare interesse storico-scenografico;
Ambiti storici urbani particolarmente degradati;
Aree interessate dal fenomeno dell’abusivismo con particolare riferimento alle superfetazioni;
d) Perfezionare i progetti con la rigorosa conoscenza e rilevamento dell’edificio e del contesto in cui
esso si colloca, attraverso la redazione degli specifici elaborati richiesti dalle presenti norme, al
fine di pervenire alla scelta più appropriata del colore e degli elementi caratterizzanti l’aspetto
esterno del fabbricato ivi compreso studio, previsione e normativa per un uso delle energie
rinnovabili compatibili con i valori del Centro Storico.
e) L’ Arredo Urbano da realizzare in modo coerente con la valenza storica e culturale del centro, per
forme, colori, materiali, stile; mitigazione degli impatti delle forme pubblicitarie di comunicazione
(insegne pubblicitarie) anch’essi coerenti con i valori storico-culturali del sito;
f) Gli eventuali incentivi nei confronti dei privati, necessari ai fini del raggiungimento delle finalità
proprie del recupero, promozione e valorizzazione del Centro Storico nel rispetto della L.R.
19/2002 potranno comprendere anche incentivi economici, compensazioni volumetriche, sconti
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 67/124