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Comune di Morano Calabro
e) Planimetria quotata dello stato di fatto almeno in scala 1:500 della zona interessata dal Piano
Attuativo Unitario con l’individuazione delle curve di livello e dei capisaldi di riferimento, delle
presenze naturalistiche ed ambientali, degli eventuali vincoli di natura idrogeologica e
paesaggistica;
f) Relazione geologica particolareggiata nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico;
g) Progetto planivolumetrico almeno in scala 1:500 con l’indicazione delle aree di uso pubblico e di
quelle da cedere in proprietà al Comune, nonché con l’indicazione delle opere di sistemazione
delle aree libere;
h) Planimetrie di progetto, in scala 1:500, da cui siano desumibili:
La rete viaria, con opportuna rappresentazione delle sezioni stradali, illustranti le
caratteristiche fondamentali della rete stessa;
Le aree destinate alla riqualificazione degli edifici esistenti con l’individuazione degli interventi
finalizzati al recupero del patrimonio edilizio esistente;
La posizione degli edifici pubblici e privati di particolare pregio, con le relative altezze, le
tipologie edilizie e l’indicazione delle loro destinazioni;
Impianti e opere di prelievo, trattamento e distribuzione acqua;
Rete fognante ed eventuali impianti di depurazione;
Rete di smaltimento acque meteoriche ed eventuali opere di raccolta acque di prima pioggia;
Spazi ed impianti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
Rete di distribuzione dell’energia elettrica, gas e altre forme di energia;
Impianti e reti dei sistemi di comunicazioni e telecomunicazioni;
Dotazioni ecologiche ambientali, anche ubicati in spazi di proprietà privata, quali:
Spazi idonei alla ritenzione, assorbimento e trattamento delle acque meteoriche;
Elementi che costituiscano un habitat naturale e le reti ecologiche di connessione;
Spazi verdi piantumati, bacini o zone umide e spazi aperti volti a preservare e migliorare le
caratteristiche meteoclimatiche locali, la riduzione di inquinanti o la termoregolazione degli
insediamenti;
Elementi volti a migliorare il clima acustico degli insediamenti;
Elementi di protezione da rischi particolari;
Opere di sostegno, di consolidamento, di drenaggio, di difesa dall’erosione delle acque
indicate dalla relazione geologica per la bonifica del terreno o per la prevenzione di
eventuali dissesti;
Sezioni quotate dei sottoservizi di progetto;
Localizzazione della superficie fondiaria, suddivisa in lotti numerati, con indicazione del limite
di edificabilità risultante dall’applicazione delle disposizioni di legge, o degli strumenti
urbanistici relative ai distacchi dai confini, dalle strade, dai corsi d’acqua, dai boschi, dalle
strade, dai metanodotti, dagli elettrodi, ecc.;
Categoria di intervento sugli edifici esistenti;
i) Profili regolatori di cui almeno due perpendicolari nel rapporto non inferiore a 1:500;
j) Tabella contenente il dimensionamento degli elementi urbanistici ed edilizi del progetto e cioè:
Superficie catastale di ogni proprietà;
Superficie d’intervento;
Superficie territoriale (St) dell’ATU nella quale l’intervento ricade: nel caso che l’intervento
comprenda ATU a destinazione diversa, va specificata la St relativa a ciascun ATU;
Superficie fondiaria (Sf) di ciascun lotto, numerato secondo l’ordine indicato nella planimetria,
e totale;
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 64/124