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Comune di Morano Calabro

                    Garanzie  finanziarie  per  l’adempimento  degli  obblighi  derivanti  dalla  convenzione
                     (fideiussione bancaria o deposito cauzionale di somma a garanzia).

            ART. 64. PIANO DEL CENTRO STORICO
            1.  Il Comune può regolamentare le trasformazioni nell’ambito del centro storico attraverso il Piano del
               Centro Storico, regolamentato dal “Disciplinare per gli interventi di recupero, conservazione e messa
               in sicurezza del patrimonio storico costruito (D.G.R. 166/2012)”.
            2.  Il Piano del Centro Storico potrà ridefinire la perimetrazione del Centro Storico Comunale e motivare
               eventuali esclusioni o inclusioni anche in variante a quella vigente o prevista dal PSC.
            3.  Il Piano del Centro Storico dovrà contenere le seguenti azioni:
               a) Quadro di attuazione:
                    Individuare  la  strategia  per  il  recupero  del  Centro  Storico  (riqualificazione,  riuso  e
                     rifunzionalizzazione, rigenerazione, ripopolamento, messa in sicurezza ecc.).
                    Pervenire ad una idea forza condivisa attraverso l’attivazione di tutti i soggetti interessati alla
                     rivitalizzazione dell’area, o parte di essa, e il coinvolgimento dei portatori di conoscenze e di
                     proposte innovative.
                    Definire lo schema organizzativo per la progettazione attuativa con la formazione di un Ufficio
                     del  Piano  con  personale  amministrativo  e  tecnico,  cui  competono  mansioni  di  carattere
                     organizzativo e di gestione delle principali attività partecipative e concertative.
               b) Quadro Conoscitivo:
                    Effettuare  un’analisi  diagnostica  del  contesto  territoriale,  a  partire  dalle  esperienze
                     consolidate, dai documenti già elaborati, dalle risorse informative esistenti, ovvero un quadro
                     conoscitivo  puntuale  degli  edifici  e  dei  comparti  in  oggetto  nei  suoi  aspetti  di  identità
                     architettonici  e  edilizi,  urbanistici,  storici,  di  valori  culturali,  ambientali  e  di  paesaggio,
                     economici e sociali.
                    Verificare la coerenza con i Piani comunali e sovracomunali.
                    Indicare le  risorse finanziarie  attivabili derivanti da risorse comunali e altri programmi in
                     corso  (mobilità,  ambiente,  rifiuti,  formazione,  ecc.),  ovvero  da  partecipazione  di  privati
                     (operatori economici e finanziari).
               c)  Quadro Strutturale:
                    Valutare le potenzialità e le criticità esistenti (analisi di SWOT e/o analisi di posizionamento).
                    Definire gli obiettivi di conservazione e di valorizzazione da raggiungere.
               d) Quadro Strategico e progettuale:
                    Definire le linee strategiche integrate di sviluppo di medio periodo per il perseguimento degli
                     obiettivi, ovvero la visione strategica e il modello di valorizzazione.
                     Definire gli interventi e gli usi consentiti.
                    Definire gli incentivi e valutare il loro possibile impatto.
                    Definire gli schemi di eventuali accordi di negoziazione pubblico/privati.
                    Definire il quadro della concertazione tra Enti Territoriali e la partecipazione de cittadini con
                     un processo trasparente e tracciabile. Tale attività partecipativa sarà espletata sia nelle fasi
                     della conoscenza che in quella successiva alla elaborazione delle strategie progettuali.
                    Definire le tecniche e i materiali compatibili.
                    Definire il processo di conservazione integrata
                    Definire le azioni di mitigazione del rischio sismico.
                    Definire  il  processo  di  anamnesi  del  contesto  costruttivo  e  riconoscere,  mediante  la
                     comparazione delle osservazioni e delle indagini, il lessico e le “regole locali” del costruire.





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