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Comune di Morano Calabro
f) Le superfici dei vani tecnici, strettamente necessarie a consentire l’accesso ad impianti tecnici
a servizio dell’edificio ed emergenti dalla linea di gronda, quali extracorsa ascensore, vano
scala, serbatoi idrici, ecc.;
g) Le superfici delle scale di sicurezza e i vani corsa dei relativi impianti di sollevamento aggiunti
all’esterno di corpi di fabbrica esistenti che siano sprovvisti di tali impianti;
h) I tamponamenti perimetrali degli edifici per la sola parte eccedente i trenta centimetri e fino
ad un massimo di ulteriori centimetri venticinque se finalizzati a migliorare la qualità
tecnologica e ad agevolare l’attuazione delle norme sul risparmio energetico;
Iut - Indice di utilizzazione territoriale (mq/mq). Si intende il rapporto massimo consentito tra la
superficie utile coperta (Sul) di uno o più fabbricati e la superficie territoriale (St) su cui insiste o
insistono i fabbricati.
Iuf - Indice di utilizzazione fondiario (mq/mq). Si intende il rapporto massimo consentito tra la
superficie utile lorda (Sul) e la superficie fondiaria del lotto.
Hf - Altezza delle fronti di un edificio (ml). L’altezza di ciascun fronte di un fabbricato si misura
dal piano di utilizzo antistante il fronte a sistemazione avvenuta alla più alta delle due quote:
intradosso dell’ultimo solaio abitabile sia orizzontale che inclinato (in questo caso si calcola nel
punto medio) o bordo inferiore della gronda, se posta a quota superiore all’intradosso dell’ultimo
solaio abitabile.
H - Altezza delle costruzioni (ml). Si intende la media delle altezze delle fronti calcolate secondo il
parametro Hf.
Df - Distanza fra le fronti (ml). E’ la distanza fra le proiezioni verticali dei fabbricati, misurata nei
punti di massima sporgenza, con esclusione delle parti aggettanti (balconi, bow-window,
cornicioni, scale, gronde, ecc.) non superiori a ml. 1,50 di sporgenza dal filo fabbricato. Fanno
distanza la parti eccedenti tale misura. Nel caso di fronti non parallele la distanza minima
prescritta deve essere rispettata anche nei punti di minore distacco. Le norme relative ai distacchi
tra edifici si applicano anche alle pareti di un medesimo edificio, salvo quando le fronti
costituiscono rientranze planimetriche la cui profondità non superi 1/4 della loro larghezza. Nei
casi in cui le fronti dello stesso edificio formano fra loro un angolo interno inferiore a 90° (purché
sempre maggiore di 60°), sulle proiezioni di esse, non rispettando la distanza minima stabilita dal
presente Regolamento, possono aprirsi esclusivamente luci e finestre relative ai locali di servizio.
I tamponamenti perimetrali degli edifici per la sola parte eccedente i trenta centimetri e fino ad
un massimo di ulteriori centimetri venticinque se finalizzati a migliorare la qualità tecnologica e
ad agevolare l’attuazione delle norme sul risparmio energetico sono esclusi dalla misurazione
della distanza. Le misure si esercitano solo ortogonalmente alle fronti dei fabbricati.
Dc - Distanza dai confini (ml). E’ la distanza minima dai confini di proprietà della proiezione
verticale del fabbricato, misurata nei punti di massima sporgenza, con esclusione delle parti
aggettanti (balconi, bow-window, cornicioni, scale, gronde, ecc.) non superiori a ml 1,50 di
sporgenza dal filo fabbricato. Fanno distanza la parti eccedenti tale misura. I tamponamenti
perimetrali degli edifici per la sola parte eccedente i trenta centimetri e fino ad un massimo di
ulteriori centimetri venticinque se finalizzati a migliorare la qualità tecnologica e ad agevolare
l’attuazione delle norme sul risparmio energetico sono esclusi dalla misurazione della distanza.
Le misure si esercitano solo ortogonalmente alle fronti dei fabbricati.
Ds - Distanza dalle strade (ml). E’ la distanza minima dal ciglio stradale della proiezione verticale
del fabbricato misurata nei punti di massima sporgenza, con esclusione delle parti aggettanti
(balconi, bow-window, cornicioni, scale, gronde, ecc.) non superiori a ml. 1,50 di sporgenza dal
filo fabbricato. Fanno distanza la parti eccedenti tale misura. Per ciglio stradale si intende la linea
limite della sede stradale comprendente tutte le sedi viabili sia veicolari che pedonali o ciclabili,
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 11/124