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Comune di Morano Calabro
gronda lungo tutti i cornicioni, tanto verso le aree di uso pubblico quanto verso i cortili ed altri spazi
scoperti.
2. Le condutture verticali di scarico devono applicarsi di preferenza internamente alla muratura o ai
tompagni. Diversamente saranno disposte in maniera organica con il disegno delle facciate e
realizzate in lamiera zincata o rame. Idonei pozzetti d’ispezione forniti di chiusura idraulica devono
essere installati all’estremità inferiore di ogni conduttura verticale di scarico; pozzetti d’ispezione
devono essere installati nei punti delle condutture interrate in cui si verifichi un cambiamento di
direzione o la confluenza con altre condutture. Un pozzo finale d’ispezione, posto ai limiti interni
della proprietà deve precedere l’allacciamento alla pubblica fognatura.
3. E’ vietato immettere nelle tubazioni o nei pozzetti delle acque piovane acque di rifiuto di qualsiasi
altra provenienza; la confluenza delle acque piovane, con le altre di rifiuto, sarà consentita solo al
livello del citato pozzetto finale d’ispezione purché la pubblica fognatura non sia del tipo a doppia
canalizzazione separata per acque bianche ed acque luride.
4. Lo smaltimento delle acque meteoriche dai piani cantinati in presenza anche di eccezionalità
atmosferiche, deve essere a totale carico del proprietario.
ART. 134. IMPIANTI DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE NERE
1. Le condutture verticali di scarico e le condutture interrate delle acque nere devono essere di
materiale resistente ed impermeabile con giunture a perfetta tenuta e devono essere di numero ed
ampiezza sufficiente per ricevere e convogliare le acque suddette fino alla pubblica fognatura.
2. Le condutture verticali di scarico delle acque nere devono di norma, venire poste in opera entro
cassette di isolamento nella muratura, essere prolungate in alto sopra la copertura dell’edificio ed
avere l’estremità superiore provvista di mitra o cappello di ventilazione e di reticella contro gli
insetti.
3. La condutture interrate delle acque nere devono essere provviste di pozzetti d’ispezione, nei punti
in cui si verifica un cambiamento di direzione o di livello o la confluenza di più condutture.
4. Nelle località servite da pubblica fognatura priva d’impianto depurativo terminale, le condutture
verticali di scarico delle acque nere devono collegarsi in basso, direttamente o mediante un breve
tubo di raccordo, alla prima camera d’una fossa settica pluricamerale; le condutture verticali di
scarico delle acque reflue devono immettersi in idonei pozzetti d’ispezione a sifone, i quali devono, a
loro volta, collegarsi mediante condutture interrate alla seconda camera della fossa settica, che serve
alla chiarificazione delle acque nere; le condutture interrate, che convogliano gli affluenti delle fosse
settiche, devono collegarsi entro i limiti interni della proprietà privata.
5. Nelle località sprovviste di pubblica fognatura tutte le condutture verticali di scarico delle acque nere
devono terminare in basso in sifoni a chiusura idraulica, muniti di bocchetta d’ispezione o in pozzetti
interruttori a chiusura idraulica ispezionabili; tali sifoni o pozzetti devono collegarsi mediante
condutture interrate ad un impianto di depurazione; la confluenza delle acque piovane e delle acque
nere sarà consentita solo a valle dell’impianto di depurazione; la destinazione finale delle acque nere
depurate, come di quelle piovane, dovrà essere approvata dal competente Servizio dell’Azienda
Sanitaria Locale e dall’Ufficio Tecnico comunale.
6. Nelle località servite da pubblica fognatura fornita d’impianto depurativo terminale, le condutture
verticali di scarico delle acque nere verranno collegate alla pubblica fognatura secondo le istruzioni,
di volta in volta, impartite dal servizio competente dell’Unità Sanitaria Locale e dall’Ufficio Tecnico
comunale.
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 107/124