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Comune di Morano Calabro

            5.  Per le cornici si possono invece utilizzare marmi, pietre di taglio e materiali naturali affini tipici della
               cultura materiale locale. Per gli elementi di dettaglio  si può  fare  riferimento anche  a  ceramiche,
               mattoni d’argilla, impasti artificiali di cementi e pietre naturali, elementi metallici (ferro, ottone,
               rame, zinco).

            ART. 130. SERRAMENTI
            1.  Le porte di accesso alle costruzioni dalle strade e dagli spazi pubblici o di uso pubblico devono essere
               dotate di serramenti che si aprono verso l’interno o a scorrimento, senza invadere gli spazi medesimi,
               fatta eccezione per i serramenti la cui apertura è prescritta verso l’esterno da norme di sicurezza; in
               tal caso saranno posti arretrati rispetto allo spazio pubblico ove possibile.
            2.  I serramenti delle finestre prospicienti spazi pubblici o di uso pubblico, compresi i marciapiedi e i
               percorsi pedonali dedicati, possono aprire verso l’esterno solo se siti ad un’altezza di ml 5,00 dal
               piano del marciapiede rilevato e solo nel caso in cui l’aggetto dell’apertura non superi il metro. I
               serramenti  delle  finestre  prospicienti  le  strade  prive  di  marciapiede  non  possono  aprire  verso
               l’esterno.

            ART. 131. INTERCAPEDINI E GRIGLIE DI AERAZIONE
            1.  E’ definito “intercapedine” il vano situato sotto il livello del suolo e compreso tra il muro perimetrale
               di  una  costruzione  ed  i  muri  di  sostegno  del  terreno  circostante,  appositamente  realizzati;
               l’intercapedine  ha  la  finalità  di  consentire  l’illuminazione  indiretta,  l’aerazione  e  la  protezione
               dall’umidità dei locali interrati, nonché la possibilità di accedere a condutture e canalizzazioni di
               impianti eventualmente in essa contenute.
            2.  Fuori dagli allineamenti individuati dal filo di fabbricazione delle costruzioni, ed anche inferiormente
               al suolo pubblico, può essere consentita ai proprietari frontisti la realizzazione di intercapedini di
               servizio o di isolamento, protette da griglie di copertura antisdrucciolevoli, ispezionabili, praticabili
               e dotate di cunetta e scarico per il deflusso sia delle acque meteoriche sia di quelle utilizzate per la
               pulizia.
            3.  Il fondo dell’intercapedine deve risultare almeno ml 0,20 al di sotto del livello di calpestio dei locali
               interrati attigui.
            4.  La costruzione delle intercapedini è a totale carico dei proprietari che debbono altresì provvedere
               alla loro manutenzione ed è, in ogni caso, effettuata previo provvedimento di assenso da parte del
               Comune.

            ART. 132. IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO, PANNELLI SOLARI E FOTOVOLTAICI
            1.  Non è ammessa l’istallazione delle unità esterne degli impianti di condizionamento (unità termo-
               condensanti)  sui  prospetti  principali  e  sulle  facciate  degli  edifici  visibili  dalla  pubblica  via  o
               prospettanti  gli  spazi  di  verde  pubblico.  L’installazione  potrà  essere  effettuata  nei  prospetti
               posteriori degli edifici, nei cavedi, e nelle porzioni dei prospetti non visibili dalla strada pubblica o
               non prospettanti gli spazi pubblici.
            2.  Al di fuori del Centro Storico, sulle coperture, è consentita l’istallazione di pannelli fotovoltaici e solari
               per  la  produzione  di  energia  elettrica  ed  acqua  calda.  Sono  da  preferirsi  in  ogni  caso  soluzioni
               integrate nella copertura.

            ART. 133. IMPIANTO DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE PIOVANE
            1.  I canali di gronda, le condutture verticali di scarico e le condutture interrate per la raccolta e lo
               smaltimento  delle  acque  piovane  devono  essere  di  materiale  resistente  ed  impermeabile,  avere
               giunture a perfetta tenuta ed essere di numero ed ampiezza sufficiente per ricevere e condurre le
               acque piovane fino alla pubblica fognatura bianca. Le coperture devono essere munite di canali di



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