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Comune di Morano Calabro
b) Ristrutturazione edilizia;
c) Sostituzione edilizia;
d) Nuova costruzione.
3. Le trasformazioni dovranno rispettare, oltre che la normativa in materia di edilizia scolastica, i
seguenti parametri urbanistici:
a) Rc: 65%;
b) H: 12 ml.
Eventuali coperture od altezze maggiori sono consentite per far fronte a documentate esigenze
organizzative e funzionali.
ART. 53. AREE PER SPAZI PUBBLICI ATTREZZATI A PARCO, PER IL GIOCO E LO SPORT
1. Le aree destinate a spazi pubblici attrezzati a parco, per il gioco e lo sport sono quelle dove insistono
o sono previsti sistemazioni a verde, in forma di giardino o parco, per il gioco o lo sport ma anche
spazi aperti attrezzati di relazione
2. Le trasformazioni fisiche ammissibili, compatibilmente con la vincolistica vigente, tramite intervento
edilizio diretto per gli edifici e gli altri manufatti esistenti comprendono:
a) Manutenzione ordinaria e straordinaria;
b) Ristrutturazione edilizia;
c) Sostituzione edilizia;
d) Nuova costruzione.
3. Le trasformazioni dovranno rispettare i seguenti parametri urbanistici:
a) Iuf: 0,1 mq/mq;
b) H: 7 ml;
c) Pf: 0,75 mq/mq
d) Da: 1/20 mq;
e) Dr: 1/5 mq.
Eventuali indice od altezza maggiori sono consentiti per far fronte a documentate esigenze
organizzative e funzionali.
4. Per tali aree deve essere garantito il soddisfacimento dei seguenti requisiti prestazionali:
a) Connessione ecologica e permeabilità: occorre garantire il mantenimento degli elementi
naturalistici, la massima permeabilità delle superfici;
b) Valorizzazione delle risorse locali: occorre valorizzare le qualità paesaggistiche e le risorse locali;
c) Sicurezza e comfort dell’utenza: occorre garantire la sicurezza degli utenti, curando il presidio e
la visibilità degli spazi, e la separazione modale degli usi.
d) Accessibilità, molteplicità degli usi e dei tempi: occorre garantire forme di accessibilità sicura a
utenti diversi e gradi di fruizione dilatati nel tempo (arco della giornata, stagioni), offrendo servizi
che consentano pratiche d’uso diversificate in condizioni microclimatiche favorevoli.
e) Funzionalità e mantenimento nel tempo: occorre facilitare la manutenzione e una gestione
economica e attenta alle risorse idriche nelle diverse componenti delle aree (sistemate a verde e
pavimentate, attrezzate e non), eventualmente prevedendo, già in fase progettuale, la possibile
presa in carico di soggetti plurimi (oltre al Comune, enti pubblici e privati, associazioni, società
sportive, volontari).
ART. 54. AREE PER ATTREZZATURE DI INTERESSE COMUNE
1. Le aree destinate ad attrezzature di interesse comune sono quelle dove insistono o sono previsti
attrezzature religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per mercati su aree
pubbliche e mercati pubblici.
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 54/124