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Comune di Morano Calabro
1. L’ATU comprende quelle porzioni di territorio di espansione urbanistica destinate ad insediamenti
turistici, interessate dagli accordi di cui all’art. 23, in cui il PSC si attua mediante intervento
urbanistico preventivo per l’intera area della manifestazione di interessi.
2. Le destinazioni d’uso ammesse in riferimento all’art.10 sono: A5, A6, A7, B Funzioni Produttive (ad
eccezione di B7, B8, B9), D Servizi pubblici.
3. Le trasformazioni fisiche ammissibili nell’ATU, compatibilmente con la vincolistica vigente, tramite
intervento urbanistico preventivo, comprendono:
a) Manutenzione Ordinaria e Straordinaria;
b) Ristrutturazione edilizia;
c) Sostituzione edilizia;
d) Ristrutturazione urbanistica;
e) Nuova costruzione.
4. Le trasformazioni dovranno rispettare i seguenti parametri urbanistici:
a) Lm: 200 mq;
b) Ift: 0,80 mc/mq;
c) Rc: 30%;
d) H: 7,00 ml;
e) N: 4;
f) Dc: non inferiore a ml 5,00, ovvero non inferiore ad H/2 nel caso in cui l’altezza dell’erigendo
fabbricato sia superiore a ml 10,00, essendo comunque ammissibile, la costruzione sul confine in
aderenza ad un edificio preesistente;
g) Df: non inferiore a ml 10,00, ovvero, per le pareti finestrate, pari all’altezza dell’edificio da
costruire;
h) Ds: secondo l’allineamento dei due fabbricati confinanti lungo lo stesso lato della strada; ove tale
allineamento non sia riconoscibile, pari o superiore alla metà dell’altezza della parete
prospiciente, e comunque non inferiore ai limiti fissati all’art. 27.
i) Pt: 0,70 mq/mq
j) Da: 1/80 mq;
k) Dr: 1/40 mq.
5. Il PAU prevede la cessione gratuita all’Amministrazione Comunale di una St in quota non inferiore al
30% della totale St di proprietà, quota che lo stesso PAU provvederà ad individuare in modo
definitivo.
6. A servizio di ogni impianto, saranno previste aree per parcheggio nelle misure minime di 8 mq per
posto letto.
7. Ai fini della compensazione ambientale, lungo la viabilità di progetto dovranno essere previste
alberature di alto fusto, mentre, nelle aree a parcheggio, da sistemare con pavimentazioni
semipermeabili, idonee superfici a verde.
8. Ogni ambito assoggettato a PAU o ad altro strumento attuativo utilizzabile nell’ATU, sarà
assoggettato ad un regime oneroso consistente nell’aumento pari al 50% degli oneri economici per i
titoli abilitativi dei singoli interventi.
9. L’edificazione delle aree dove esistono impianti colturali di alberi d’ulivo sarà demandato al
Dipartimento Agricoltura competente per il rilascio del parere previsto per l’espianto degli stessi ai
sensi degli artt. 3, 4, 5 della L.R. 48/2012 e s.m.i. prima dell’inizio della fase autorizzativa degli
interventi nelle aree dove insiste tale tipologia colturale
10. Gli interventi nel territorio urbanizzabile saranno attuabili in via straordinaria solamente dopo
aver raggiunto gli obiettivi principali di sostenibilità degli ambiti urbanizzati.
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 40/124