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Comune di Morano Calabro

                              SEZIONE III – SPAZI DI USO PUBBLICO E FASCE DI RISPETTO

                                       CAPO I – SPAZI DI USO ED INTERESSE PUBBLICO

            ART. 24. SPAZI DESTINATI ALLA VIABILITÀ
            1.  Gli spazi destinati alla viabilità comprendono le strade e i nodi stradali. La rappresentazione nelle
               tavole  di  progetto  di  Piano  delle  sezioni  e  delle  tipologie  stradali,  è  operata  con  la  finalità  di
               evidenziare  la  struttura  del  sistema  dell’accessibilità  locale,  e,  conseguentemente,  prescinde  da
               localizzate situazioni e/o condizionamenti urbanistici.
            2.  Il Piano non definisce in maniera ultimativa il percorso degli assi viari di nuovo impianto, ma ne dà
               un’indicazione grafica che ha valore di massima fino alla redazione del progetto dell’opera.
            3.  Le strade sono classificate come segue:
                 Strada Urbana Primaria: con funzione di distribuzione del traffico delle strade intercomunali e di
                  raccolta di quello delle strade urbane; sono accessibili attraverso immissioni da strade secondarie
                  rurali e dalle strade urbane; sono da considerarsi extra urbane nelle sole tratte di attraversamento
                  delle zone agricole: in dette tratte sono classificate del tipo D ai sensi del D.M. 1444/1968 ai fini
                  del rispetto stradale (anche lungo il solo lato confinante con dette zone, nel caso la strada sia
                  interposta tra esse e zone urbane);
                 Strada Urbana Secondaria: con funzione di collegamento interno tra la viabilità principale e di
                  servizio diretto all’insediamento. Sono accessibili anche dai lotti con obbligo di precedenza;
                 Strada Locale Primaria o Secondaria: strade di distribuzione con funzione di servizio capillare
                  diretto alle singole unità edilizie; sono accessibili anche dai lotti con obbligo di precedenza;
                 Pista Ciclabile: percorso naturalistico percorribile esclusivamente da persone e mezzi a trazione
                  non a motore.
            4.  Le caratteristiche progettuali delle strade devono essere non inferiori rispettivamente a:
                 Strade principali: due corsie carrabili di ml 4,50; banchine laterali o marciapiedi pedonali di ml
                  1,50;
                 Strade urbane: due corsie carrabili di ml 3,50; marciapiedi pedonali di ml 1,50;
                 Strade di distribuzione: due corsie carrabili ml 2,50; marciapiedi pedonali ml 1,50;
                 Pista ciclabile: sezione variabile.
               Sia le sezioni carrabili che quelle pedonali possono essere derogate in ragione dei condizionamenti
               locali di attraversamento.

            ART. 25. SPAZI DI MANOVRA E SOSTA
            1.  Oltre agli spazi per parcheggio pubblico indicati quali opere di urbanizzazione primaria dal piano,
               vanno previsti, quali annessi alla viabilità pubblica, gli spazi necessari per la sosta, la manovra e
               l’accesso degli autoveicoli, secondo le indicazioni di cui al REU.




















            REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico                                              Pagina 28/124
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