Page 27 - Tab15-Regolamento-Edilizio-ed-Urbanistico
P. 27
Comune di Morano Calabro
ART. 22. PROCEDIMENTO PER IL CALCOLO ED IL TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI
1. Alla parte attuativa del Piano è demandata la definizione dei “comparti perequativi” all’interno dei
quali si attua compiutamente la compensazione dei diritti edificatori. Il comparto individuerà le “aree
cedenti capacità edificatorie” (es. zone “F”) e le “aree riceventi capacità edificatorie” (es. zone “C”)
all’interno delle quali vi sarà l’“atterraggio” dei crediti edilizi.
2. Alla parte attuativa del Piano compete l’associare strategicamente aree cedenti e aree riceventi; le
aree riceventi i diritti edificatori saranno individuate dalla parte attuativa del Piano, possibilmente
in un unico lotto, e saranno cedute gratuitamente al Comune.
3. La Superficie soggetta alla trasformazione urbanistica (St) viene suddivisa ai fini della sua
utilizzazione in:
a) Una parte riservata al privato proprietario denominata SP in cui trovano posto l’area di sedime
delle costruzioni private;
b) Una parte riservata al Comune per le manovre perequative denominata SC in cui avverrà
l’“atterraggio” dei crediti edilizi.
Ai fini dell’utilizzazione delle superfici di un comparto si ha che: = + .
4. Ai fini dell’applicabilità dell’Indice di Fabbricabilità Territoriale (Ift) il PSC distingue:
a) L’Indice di Fabbricabilità Territoriale Privato (Itp) che si ottiene moltiplicando l’Ift per un indice di
ponderazione pari a 0,60.
b) L’indice di Fabbricabilità Territoriale Comunale (Itc) che si ottiene moltiplicando l’Ift per un indice
di ponderazione pari a 0,40.
Ai fini del l’utilizzazione delle superfici di un comparto si ha che: = +
5. La “Quantità di Edificazione Totale” (QET) prevista in un determinato comparto sarà quindi pari alla
somma de:
a) La “Quantità di Edificazione spettante al Privato” (QEP), localizzata sulla SP. La QEP è data da: =
( ∙ ).
b) La “Quantità di Edificazione spettante al Comune per l’atterraggio dei Crediti Edilizi” (QEC),
localizzata sulla Sc aggiuntiva rispetto alla QEC. La QEC è data da: = ( ∙ ).
All’interno di un comparto si ha che: = + .
6. La “Quantità di Edificazione spettante al Comune per l’atterraggio dei Crediti Edilizi” (QEC) potrà
essere commercializzata dall’Amministrazione Comunale tramite accordi Pubblico – Privato per
manovre perequative finalizzate ad acquisire edifici o spazi da recuperare all’interno del “Centro
Storico”.
ART. 23. MANIFESTAZIONI DI INTERESSI
1. Gli “Atti Unilaterali d’Obbligo” (di seguito anche Accordi) acquisiti nelle fasi partecipative sviluppate
prima dell’adozione del PSC, riguardano i programmi di urbanistica perequativa da attuare,
selezionati alla luce delle manifestazioni di interesse pervenute all’Amministrazione Comunale che
maggiormente rispondevano agli obietti del Piano Strutturale Comunale.
2. L’Amministrazione si riserva di acquisire ulteriori Accordi nella fase di approvazione del PSC,
utilizzando appropriate manifestazioni di interesse proposte dalle proprietà con le Osservazioni al
Piano, oltre che in un terzo successivo tempo, corrispondente alla formazione del Piano Operativo
Temporale.
3. Gli Accordi contengono linee di indirizzo, criteri ed impegni per la formazione degli strumenti
urbanistici attuativi, con particolare riguardo all’attivazione delle pratiche di perequazione
urbanistica, con la relativa manovra sui suoli, da recepire e specificare nella convenzione attuativa
che accompagna la corrispondente strumentazione urbanistica.
REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico Pagina 26/124