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Comune di Morano Calabro

                                         SEZIONE II – ATTUAZIONE DEL PIANO

                                       CAPO I – MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PIANO

            ART. 11. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE COMUNALE
            1.  Il PSC si attua per intervento edilizio diretto o per intervento urbanistico preventivo (intervento
               indiretto), secondo quanto stabilito dal presente Regolamento.
            2.  Per interventi edilizi diretti si intendono quelli realizzabili direttamente nel rispetto di grandezze e
               indici che regolano ciascuna delle componenti del sistema territoriale.
            3.  Per interventi urbanistici preventivi si intendono quelli subordinati dal PSC all’approvazione di Piani
               Urbanistici Attuativi, di iniziativa pubblica o privata, come previsti dal presente Regolamento.

            ART. 12. INTERVENTO EDILIZIO DIRETTO
            1.  Il  PSC si  attua  per  intervento  edilizio  diretto in  tutte  le  zone  del  territorio  comunale  ove  non  è
               prescritto un intervento urbanistico preventivo, e comunque per tutti gli interventi di manutenzione
               straordinaria, restauro e risanamento conservativo.
            2.  L’intervento edilizio diretto, in coerenza con le disposizioni del REU, è subordinato nei diversi casi al
               rilascio di un titolo abilitativo per come definito dal presente REU.
            3.  Il  rilascio  del  titolo  abilitativo  è  comunque  subordinato  alla  esistenza  delle  necessarie  opere  di
               urbanizzazione primaria o all’impegno formale del richiedente di realizzarle a propria cura e spese.

            ART. 13. INTERVENTO URBANISTICO PREVENTIVO
            1.  L’intervento  urbanistico  preventivo  è  subordinato  alla  redazione  di  un  Piano  Attuativo  Unitario
               (PAU), strumento che in accordo con le previsioni del PSC precisa gli interventi sul territorio e ne
               organizza e regolamenta l’attuazione. Rientrano tra i PAU:
               a) Piani Particolareggiati, di cui all’art. 13 della L. 1150/1942 e s.m.i.;
               b) Piani di Lottizzazione, di cui all’art. 28 della L. 1150/1942 e s.m.i.;
               c)  Piani di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare, di cui alla L.  167/1962 e s.m.i.
               d) Piani per gli Insediamenti Produttivi, di cui all’art. 27 della L. 865/1971 e s.m.i.;
               e) Piani di Recupero del patrimonio edilizio esistente, di cui all’art. 28 della L. 457/1978 e s.m.i.
               f)  Piani di protezione civile.
            2.  Il  PAU  è  richiesto  come  presupposto  per  il  rilascio  del  permesso  di  costruire  solo  nel  caso  di
               intervento per nuova edificazione residenziale in comprensorio assoggettato per la prima volta alla
               edificazione e del tutto carente di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ovvero allorquando
               sia espressamente richiesto dal PSC.
            3.  Nell’ambito dei Piani Attuativi, per strutture particolarmente rilevanti, per collocazione, dimensione
               o funzione, l’Amministrazione Comunale potrà assumere l’iniziativa o richiedere alla proprietà di
               svolgere concorsi di progettazione urbanistica o architettonica.
            4.  I  PAU  devono  rispettare  le  destinazioni  funzionali,  gli  indici  edilizi  ed  urbanistici  e  tutte  le
               prescrizioni previste per le rispettive zone. Detti piani oltre a rispettare le dimensioni imposte dalla
               normativa devono comprendere tutti i suoli, delimitati da confini di Ambiti Territoriali Unitari.
            5.  L’attuazione dei PAU è concessa con i modi ed alle condizioni riportate nel REU.
            6.  Nei PAU devono essere indicate le destinazioni d’uso e gli indici urbanistici fondiari di ogni singolo
               lotto, in modo che gli indici territoriali di progetto siano complessivamente contenuti nei valori fissati
               dalla  presente  normativa.  In  particolare  i  PAU  dovranno  rispettare  le  specifiche  indicazioni
               contenute  nelle  leggi,  decreti  o  regolamenti  istitutivi  nazionali  e  regionali  cui  si  rimanda,  ed  in
               particolare tutti gli elaborati d’indagine richiesti per i Piani Attuativi dalla L.R. n. 19/2002.



            REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico                                              Pagina 19/124
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