San Bernardino da Siena
San Bernardino da Siena
La chiesa dei Francescani Osservanti, dedicata a San
Bernardino da Siena, si trova nei pressi della villa comunale.
Il complesso conventuale venne fondato nel 1452 da Pietro
Antonio Sanseverino, feudatario di Morano e futuro Principe di Bisignano. La
chiesa, esempio di architettura monastica quattrocentesca, è in stile
tardo-gotico, recuperato nel corso di un restauro 'filologico' degli anni
Cinquanta, che ha eliminato le sovrapposizioni stilistiche delle epoche
successive.
Nel portico antistante, che presenta in facciata
quattro arcate a tutto sesto, più una laterale, si ammirano interessanti
frammenti di affreschi, datati 1499, avvicinabili stilisticamente al ciclo
della cattedrale di Cassano Jonio.
Interno della Chiesa prima dei lavori di restauro
Due portali in pietra gialla,
entrambi in stile tardo-gotico, spiccano sulla facciata: uno
ogivale su pilastri polistili (di accesso alla chiesa), uno ad
arco ribassato (di accesso al chiostro) di influenza
durazzesco-catalana, derivato da stilemi in uso
nell'architettura civile napoletana. L'uso dei materiali a
vista, come la pietra e il legno, conferiscono
all'architettura dell'edificio quella severità e sobrietà tipica
degli ambienti francescani. Alte e nude pareti dell'interno, a
navata unica, costituivano gli sfondi in cui ben si
armonizzavano un tempo architettura e arte e introducono ancora
oggi in un atmosfera semplice e nello stesso tempo mistica.
Al centro, sotto l'arco santo, campeggiava il Polittico
del veneto Bartolomeo Vivarini (Murano, 1430
ca. - Venezia, post. 1491), pregevole opera, datata 1477, che
temporaneamente si custodisce nella sacrestia della Chiesa della
Maddalena. Sotto lo stesso arco santo della Chiesa degli
Osservati, è il Crocifisso ligneo, drammatico e realistico,
tuttora posto al di sopra della trave-catena ed attribuibile a
scultore meridionale del secolo XV.
Chiostro interno del Convento