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Comune di Morano Calabro
1.6 PIANO ANTINCENDI BOSCHIVI
Il Piano Antincendi Boschivi (PAB) della Regione Calabria è stato approvato con D.G.R. n°
427 del 07/06/2010. È un Piano di lotta contro gli incendi boschivi e definisce
l’organizzazione e il coordinamento dell’attività di previsione, prevenzione e lotta attiva.
L’obiettivo è individuare le linee per la tutela del patrimonio boschivo e in particolare gli
indici di pericolosità per lo sviluppo degli incendi; gli interventi colturali per migliorare gli
assetti vegetazionali degli ambienti naturali e forestali; i criteri e le modalità per gli interventi
pubblici di salvaguardia e ripristino delle aree percorse dal fuoco; i servizi per il controllo del
territorio e le opere destinate alla prevenzione.
Il Piano Antincendi Boschivi determina i percorsi e le modalità al fine di perseguire i
seguenti obiettivi specifici:
prevenzione degli incendi boschivi;
tempestività ed efficienza nella lotta attiva e nello spegnimento degli incendi boschivi;
regime vincolistico sulle aree bruciate e interventi di recupero;
campagna di comunicazione informazione.
Due strategie volte alla realizzazione dei suddetti obiettivi sono la Prevenzione diretta e la
Prevenzione indiretta. La prevenzione diretta viene identificata con la Prevenzione
selvicolturale. La prevenzione diretta selvicolturale mira a sottrarre dal potenziale
combustibile vegetale, la quota parte di carico non assorbibile con l'estinzione. Nelle Aree
protette questo tipo di prevenzione si deve ovviamente ben raccordare con gli obiettivi in
termini di conservazione della biodiversità e la tendenza ad avere cenosi forestali e boschi
vetusti capaci di far emergere nel modo migliore l'eccezionale complessità funzionale del
sistema foresta. Rinaturalizzazione delle cenosi di derivazione antropica, armonizzazione
delle strutture, verifica degli ordinamenti presenti (fustaie, cedui, boschi non ordinariamente
gestiti, boschi di neoformazione, formazioni lasciate alla libera evoluzione) e identificazione
delle eventuali azioni di riordino bioecologico, sono i criteri guida da seguire assieme
all'impatto atteso e alla riduzione attesa di superficie media annua percorsa dal fuoco. Altro
tipo di prevenzione diretta consiste nella realizzazione di Viali tagliafuoco, infrastrutture,
realizzabili con varie tipologie costruttive, strettamente collegate alla dimensione della
superficie percorsa dal fuoco massima accettabile e della riduzione attesa di superficie media
annua percorsa dal fuoco e alle modalità di estinzione previste dal Piano. La prevenzione
indiretta è l'attività che consiste nell’azione di sensibilizzazione sociale sulle problematiche
legate agli incendi boschivi affinché siano adottati comportamenti più prudenti. Quindi è
strettamente collegata al quarto punto degli obiettivi generali sopra indicati. Questa attività
deve portare la popolazione a conoscenza dei vincoli e dei divieti, dei danni procurabili dal
fuoco, delle norme comportamentali da tenere in caso di incendio e dei riferimenti per la
segnalazione urgente di eventuali focolai.
Nel Comune di Morano Calabro è presente in località Pavone una base presso cui impiegare
gli elicotteri regionali al fine di garantire il servizio di ricognizione e spegnimento dei focolai.
Relazione Quadro Conoscitivo Pagina QN29