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Comune di Morano Calabro
1. GLI AMBITI TERRITORIALI UNITARI (A.T.U.)
Gli Ambiti Territoriali Unitari individuano parti del territorio assimilabili per
caratteristiche agro‐pedologiche, morfologico‐insediative, per funzioni presenti e per
disciplina urbanistica. Il nucleo storico comprende i luoghi con prevalenza di costruzioni
realizzate in data anteriore al 1900 e alcuni compresi tra il 1900 e il 1960. Sicuramente in
questa porzione di territorio rientrano i nuclei delimitati come zona A nel vecchio P.d.F. Essi
rappresentano la memoria e l’identità delle popolazioni che li abitano, ma anche una
importante risorsa per lo sviluppo economico, in quanto attraverso essi possono svilupparsi
ad esempio importanti attività turistiche. Alcuni tratti del centro storico sono in pessime
condizioni di mantenimento, che comportano una generale condizione di degrado per l’intero
abitato. L’obiettivo principale, dunque, è quello di rimuovere le condizioni che comportano il
degrado e valorizzare i punti di forza e le risorse presenti ai fini di uno sviluppo locale
sostenibile. In tali condizioni, però, un semplice vincolo è da solo inefficace a garantire la
salvaguardia dei storici, c’è bisogno di una politica integrata di conservazione e gestione del
patrimonio culturale, strutturata su azioni e progetti che abbiano come obiettivo la
“mobilitazione di risorse” per la conservazione dei centri storici. Tale obiettivo complesso, nel
quale convergono aspetti puramente tecnici (la conservazione fisica del patrimonio), aspetti
economici (il suo inserimento all’interno dei circuiti turistico culturali) e rilevanti aspetti
sociali, richiede necessariamente metodologie di intervento ed azioni integrate fra diversi
settori disciplinari. Le nuove condizioni fanno si che le politiche di conservazione e tutela del
patrimonio, in presenza di una scarsità di risorse pubbliche, siano sempre più il frutto di
azioni e risorse congiunte fra enti pubblici ed economia privata, dove gli obiettivi della tutela e
della conservazione devono coniugarsi con l’efficacia e la remunerazione degli investimenti.
Allo scopo di mettere in atto una adeguata politica di tutela e valorizzazione del patrimonio
storico culturale si suggeriscono tre fondamentali passaggi:
individuazione dei fattori di rischio che minacciano il patrimonio storico edilizio,
architettonico, archeologico e artistico;
individuazione dei “valori” del patrimonio stesso come risorsa per lo sviluppo
sostenibile;
definizione ed attuazione di un politica integrata in grado di rimuovere i rischi e il
degrado e di valorizzare le risorse.
La città consolidata rappresenta la porzione di territorio urbanizzato immediatamente a
ridosso della città storica. Si tratta di aree in cui i principali obiettivi da perseguire per un
miglioramento della vita sono il potenziamento delle attività commerciali e dei servizi di
supporto alla popolazione, nonché il la creazione di isole pedonali, zone a traffico limitate, e
creazione di aree di parcheggio.
La città pubblica rappresenta le porzioni di territorio di più recente formazione. Tali aree si
caratterizzano in negativo per l’assenza di funzioni extra residenziali, e, la scarsa qualità
dell’edificato, anche a causa di una mancata manutenzione degli immobili.
Relazione Quadro Conoscitivo Pagina QM2