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Comune di Morano Calabro

            5.  In ogni singolo orto è consentita la costruzione di un capanno per il ricovero degli attrezzi, avente le
               seguenti caratteristiche:
                    Sc: 12 mq;
                    H: 2,00 ml;
                    Dc: 2,50 ml, salvo la possibilità di costruire a confine previo accordo tra i confinanti;
                    Struttura ed infissi in legno;
                    Manto di copertura in coppi di laterizio o a manto erboso.
            6.  La recinzione dei singoli lotti dovrà essere realizzata in materiale vivo, con impiego di siepi costituite
               prevalentemente da essenze locali, con H non superiore a 1,00 ml;
            7.  Il perimetro delle aree destinate ad orti urbani, potrà essere delimitato con recinzioni, mascherate
               da siepi o rampicanti, realizzate con paletti in ferro e rete metallica con H non superiore a 2,00 ml.
            8.  L’Amministrazione Comunale potrà attivare iniziative in merito agli orti sociali, anche con il ricorso
               all’acquisizione delle aree ed all’assegnazione in diritto di superficie delle medesime, con la stipula
               di apposite convenzioni.
            9.  Per i manufatti preesistenti sono ammissibili gli interventi di:
               a) Manutenzione Ordinaria e Straordinaria;
               b) Sostituzione Edilizia;
               c)  Demolizione.
            10.  Nelle aree prive di edificazione è consentita la realizzazione di parcheggi interrati a condizione che
               essi vengano riservati a favore di residenti e che sia garantita la sistemazione a giardino degli spazi
               liberi di superficie. Tali realizzazioni non dovranno compromettere essenze arboree significative
               esistenti nell’area.

            ART. 46. IL TERRITORIO AGRICOLO – FORESTALE
            1.  Il  Territorio  Agricolo  –  Forestale  (TAF)  comprende  le  aree  non  urbanizzate,  prevalentemente
               utilizzate per attività produttive agricole o comunque destinate al miglioramento delle attività di
               conduzione del fondo. Esse presentano valori ambientali essenziali per il mantenimento dei cicli
               ecologici per la tutela del paesaggio agrario, del patrimonio insediativo  esistente, e delle risorse
               naturali ed antropiche, per un giusto proporziona mento tra le aree edificate e quelle non edificate al
               fine di garantire condizioni equilibrate di naturalità, salubrità e produttività del territorio.
            2.  Il territorio agricolo – forestale si articola nelle seguenti sottozone:
                 E2 – Aree di primaria importanza per la funzione agricola – produttiva;
                 E3 – Centri rurali;
                 E4 – Aree boscate o da rimboschire;
                 E5 – Aree non suscettibili di insediamento.
               La  disciplina  in  ciascuna  di  esse  ha  la  finalità  di  favorire,  con  il  ricorso  agli  strumenti  di
               programmazione regionale, nazionale e  comunitaria: l’attività dell’impresa agricola, zootecnica  e
               forestale, come definito dal D.Lgs. 227/2001 e dal D.Lgs. 228/2001; lo sviluppo di filiere produttive,
               di  beni  e  servizi  nei  settori  agro‐alimentari,  turistico,  culturale,  ambientale  e  artigianale,  l’uso
               coordinato e sostenibile delle risorse naturalistiche ed antropiche presenti.
            3.  La suddivisione del TAF è stata definita sulla base dello Studio Agropedologico, parte integrante del
               PSC, attraverso un’attenta analisi dello stato di fatto, dell’attitudine produttiva, e, delle caratteristiche
               agronomiche intrinseche dei suoli.

            ART. 47. DISCIPLINA DELL’EDIFICAZIONE NEL TERRITORIO AGRICOLO – FORESTALE
            1.  Nel TAF sono consentite le costruzioni necessarie alla conduzione razionale dell’azienda, nel rispetto
               delle prescrizioni dettate dagli artt. 50, 51 e 52 della LUR e dei seguenti parametri:




            REU – Regolamento Edilizio ed Urbanistico                                              Pagina 47/124
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