Page 20 - Relazione-Microzonizzazione-sismica
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Microzonazione Sismica – Livello 1 Relazione illustrativa
Capitolo 3 - Assetto geologico e geomorfologico dell’aera
L’area di studio, posta lungo il versante calabrese della Catena del Pollino, è geologicamente
definita da vari autori come il piccolo bacino intermontano di Morano Calabro. Esso
rappresenta una depressione tettonica quaternaria generata in una zona di taglio trascorrente
ed evolutasi successivamente in un diverso regime. Difatti l’analisi dei dati stratigrafici,
strutturali e geomorfologici da sostegno alla tesi della storia deformativa polifasica
caratterizzata dal cambiamento delle direzioni di massima estensione nel tempo. In particolare
si registra un evidente passaggio da condizioni transtensive dominanti nel corso del
Pleistocene inferiore a condizioni estensionali a partire dal Pleistocene medio, in risposta al
cambiamento cinematico della Catene del Pollino. L’evoluzione morfologica del bacino è
dunque fortemente controllata dalla tettonica recente e ricalca il quadro cinematico già
delineato in settori limitrofi del confine calabro- lucano.
Per la ricostruzione deposizionale del bacino sono stati utilizzati vari pubblicazioni e studi.
3.1 Lineamenti geologico- strutturali
Il bacino di Morano Calabro costituisce una piccola depressione tettonica posta nel settore più
meridionale della catena subappenninica carbonatica, al bordo sud- occidentale della catena
del Pollino (fig.14). L’analisi litostratigrafica e morfostrutturale dei depositi quaternari, hanno 20
permesso ai diversi autori, di ricostruire la cinematica di apertura del bacino e le sue tappe
evolutive fino all’attuale configurazione. Perri e Schiattarella, 1997
Fig.14
Geol. Remo Biancini – Geol. Saverio Greco