“Rete Turistica Pollino”, il sì dei sindaci del comprensorio
Piena adesione dei quattordici Comuni coinvolti
Unanime il consenso intorno all’iniziativa attivata dall’amministrazione De Bartolo - fortemente voluta dal consigliere Roberto Berardi - denominata “Rete Turistica Pollino”.
Il progetto, che mira al rilancio turistico dell’area mediante applicativi tecnologici che sovvengano nella valorizzazione e promozione dell’enorme patrimonio materiale e immateriale esistente, ha trovato d’accordo i sindaci del comprensorio, intervenuti ieri (giovedì 22 gennaio 2015) a Morano per la dichiarazione d’intendi programmata nella precedente riunione e confermata ora da tutti con palese compiacimento.
La prima sottolineatura importante è venuta dal progettista, il dott. Vincenzo Fragolino, introdotto dal primo cittadino moranese, Nicolò De Bartolo. Dopo essersi soffermato sulla gratuità del suo lavoro, il tecnico ha esposto i contenuti del piano. «Si tratta – ha detto - di realizzare sinergie tra i Comuni coinvolti - le adesioni sono aumentate rispetto all’ultimo summit di due unità, passando da dodici a quattordici, e altre potrebbero giustapporsi nei prossimi giorni - e rendere disponibili in rete, mediante un portale tematico in grado di rispondere a tutte le esigenze del visitatore, dalle più ordinarie alle più complesse, le vaste risorse del territorio. Partendo dal primo impatto: l’accoglienza, che dev’essere di altissima qualità; sino all’organizzazione di un pacchetto completo, che soddisfi pienamente ogni aspettativa. In tale ottica risulta indispensabile riuscire a dialogare con il turista ancor prima che arrivi sul posto. Il sito dovrà connettere fra loro e con la potenziale sconfinata utenza le medie e piccole imprese locali che si occupano di ricettività e ristorazione, i negozi, gli artigiani, interagendo vicendevolmente e prospettando al visitatore servizi integrati, soluzioni e attività per trascorrere in armonia il soggiorno in una delle zone più belle d’Italia. E’ fondamentale - ha spiegato Fragolino – che i Comuni condividano gli obiettivi, senza campanilismi, superando divisioni e differenze che a null’atro servono se non a frenare lo sviluppo».
Quindi è toccato ai sindaci. Da quello di Sant’Agata d’Esaro, Luca Branda, ai suoi omologhi di: San Lorenzo Bellizzi, Antonio Cersosimo, Cerchiara di Calabria, Antonio Carlomagno e agli altri che si sono avvicendati al microfono. Hanno tutti salutato con favore l’avvio della “Rete Turistica Pollino” accettandone i postulati e le finalità. Un plauso anche dal sindaco di Frascineto, Angelo Catapano, secondo cui «l’iniziativa può realmente innescare un processo di crescita e portare a risultati eccellenti», e dal presidente nazionale dell’Equi Country, Sirio Fracassi, già impegnato nell’esportare sui nostri monti un modello collaudato di escursionismo equestre.
A margine, dopo il saluto del consigliere Roberto Berardi, convinto sostenitore della “Rete Turistica Pollino”, ha chiuso i lavori il sindaco Nicolò De Bartolo: «Spetta alle istituzioni, dalle periferiche alle centrali – ha evidenziato - avere il coraggio di affrontare le sfide del futuro. Siamo sicuri che il compimento di questo percorso, per l’intreccio di professionalità e sistemi che prefigura e assembla, non ultimo per i bassi costi che richiede, possa realmente rappresentare una valida alternativa, aiutando questo lembo di terra calabra ad affrancarsi dall’abbandono atavico che ancora regna incontrastato. Speriamo che tutti facciano la propria parte. Noi siamo pronti. Lo dimostriamo con i fatti. Quotidianamente. E mai come in questo caso ribadiamo: “Insieme si può…”».
La tabella di marcia prevede: nell’immediato, un vertice operativo e la successiva convocazione dei Consigli comunali per la ratifica di un ordine del giorno specifico sull’argomento. Subito dopo, il “Master Plan” e l’avvio delle azioni propedeutiche alla realizzazione del portale.
Pino Rimolo
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