Il Comune seleziona sei operatori per progetti di inclusione sociale
De Bartolo e Forte: «Un piccolo contributo per lenire il disagio sociale»
Il Comune bandisce sei borse lavoro nell’ambito del progetto “Nautilius”, proposto dal Consorzio per i Servizi Sociali del Pollino (Co.S.S.Po.) e avviato il 30 ottobre scorso, dopo aver ottenuto dal Comune capofila (Castrovillari) l’assegnazione di una parte dei fondi spettanti.
Si tratta di un piano di “inclusione sociale” - destinato a persone che versino in condizioni socio/economiche precarie e con difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro - che prevede l’espletamento di attività nel campo dell’assistenza domiciliare ed extradomiciliare, indirizzata quest’ultima agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
Gli aspiranti, i cui requisiti per l’accesso sono illustrati nell’apposito avviso, dovranno presentare la domanda in carta semplice al protocollo del Comune o farla pervenire a mezzo raccomandata A/R entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del bando, utilizzando il modello disponibile sul sito internet dell’Ente. Per le istanze spedite a mezzo posta farà fede il timbro postale.
L’incarico sarà conferito al candidato che avrà riportato il punteggio più alto e solo in caso di parità fra più concorrenti sarà preferito il più giovane di età. Due delle sei borse lavoro sono riservate a soggetti in attesa di prima occupazione (inoccupati). Non essendo l’iniziativa derubricabile a mero intervento assistenziale, contempla lo svolgimento di una prestazione lavorativa a beneficio della collettività. In particolare è richiesto un impegno di 72 ore complessive, a fronte di una retribuzione di € 300,00.
Dice l’assessore con delega ai Servizi Sociali, Sonia Forte: «Sensibili all’enorme fenomeno della disoccupazione che ha fortemente usurato il tessuto locale, responsabile la grave crisi economica che attanaglia il Paese ormai da diversi anni e che continua a creare nocumento per intere famiglie, abbiamo accolto favorevolmente il progetto di inclusione elaborato dal Co.S.S.Po. e prodotto immediatamente gli atti d’indirizzo finalizzati all’inserimento occupazionale di soggetti che si trovino in particolari condizioni di difficoltà. Sappiamo che è solo un piccolo segnale, un contributo per lenire situazioni di difficoltà evidente e che non risolviamo alla radice un problema le cui cause e origini tutti ben conosciamo. Tuttavia siamo anche convinti che, in un momento come quello che stiamo attraversando, un piccolo sollievo può fare la differenza. Invitiamo pertanto quanti ritengano di possedere i requisiti necessari, a presentare domanda entro i termini fissati».
«Ringrazio l’assessore Forte – afferma il sindaco Nicolò De Bartolo – per il continuo e costante impegno con cui si relaziona quotidianamente con problematiche spinose e complesse come quelle afferenti ai servizi sociali e, soprattutto, per quanto realizzato in questi mesi e quanto certamente saprà fare in futuro. Per la loro delicatezza, le situazioni che affrontiamo impongono un approccio serio e discreto, in grado di tutelare la dimensione umana della persona, garantendo alla cittadinanza ausili e strumenti idonei a superare la contingenza attuale attenuando, seppur in maniera minima, il dramma della disoccupazione. In soli cinque mesi, consci che l’emergenza attuale è la mancanza di lavoro, siamo riusciti a determinare condizioni e presupposti che hanno prodotto risultati tangibili in termini di opportunità occupazionali. Questo il sentiero che stiamo percorrendo, così vogliamo continuare. E, sebbene alle prese con ristrettezze di bilancio, proseguiamo nella vicenda amministrativa con dignità e coraggio, sempre al servizio dei nostri concittadini».
Pino Rimolo
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