Al via il Compostaggio domestico e l’Ecostore. Alienato l’edificio ex Scuola materna.
La soddisfazione del sindaco De Bartolo per i provvedimenti adottati.
Il Consiglio licenzia i sette punti portati dal sindaco De Bartolo all'attenzione dell’emiciclo e ratifica importanti novità in tema di raccolta differenziata. Significative le modifiche di imminente attuazione.
La cronaca registra una seduta tutto sommato tranquilla. Anche se non sono mancati frangenti in cui il confronto tra la maggioranza e l’opposizione si è fatto serrato. Pur rimanendo sempre nell’ambito del reciproco rispetto.
Dopo un breve intervento del capogruppo di Insieme per Morano, Roberto Berardi, che ha formalmente chiesto al Segretario dell’Ente, domandandone risposta scritta, se fossero insorti motivi d’incompatibilità tra i consiglieri e la carica da essi ricoperta, la scaletta si è sviluppata secondo la regolare disposizione annotata nell’O.d.g. Agevole la ratifica dei verbali relativi all’ultima assemblea. Quindi, di gran carriera, il secondo argomento in agenda. Il civico consesso si è determinato sull’alienazione del fabbricato ex Scuola materna. Ha relazionato il primo cittadino, il quale ha sinteticamente illustrato lo stato dell’arte, ribadendo che esiste una offerta di acquisto della Parrocchia di Santa Maria Maddalena per un importo di € 250.000,00 e che la cifra è stata ritenuta congrua e avvalorata dalle simulazioni effettuate dall’Ufficio tecnico comunale. De Bartolo ha anche sottolineato come non vi siano le condizioni minime di manutenzione per procedere a un eventuale comodato gratuito. Perplessità dalla minoranza. Che ha proposto dapprima la “concessione gratuita del bene”, poi la “incedibilità trentennale da parte dell’acquirente”, quindi la “rivalutazione secondo criteri OBI”. Posizioni che hanno provocato la reazione del Sindaco, il quale ha evidenziato come «l’atteggiamento di Progetto Morano sia del tutto contraddittorio e smentisca strumentalmente quanto dichiarato in Commissione». Scaramucce sul metodo, sospensione per analisi proposte (tutte bocciate), rientro in aula: tutto in venti minuti. Esito: con i soli voti della maggioranza l’ex edificio scuola materna sarà alienato per € 250.000,00.
Archiviato il punto, il parlamentino locale si è determinato sulla costituenda Rete Turistica Pollino, il recente progetto avviato dall’Amministrazione comunale moranese per promuovere le peculiarità turistiche e culturali del territorio in perfetta sintonia con altri diciassette Comuni del versante calabro del Pollino. La relazione è stata affidata all’assessore Emilia Zicari che dopo avere illustrato l’idea e il protocollo d’intesa, ne ha proposto la ratifica. Ratifica che giunge all’unanimità dei presenti.
Il Regolamento per il compostaggio domestico è stato l’oggetto del quarto punto in scaletta. Corposa la relazione dell’assessore Biagio Angelo Severino. Il quale ha in primis tracciato un profilo dettagliato della situazione attuale riguardo alla raccolta differenziata dei rifiuti. Per poi spiegare come l’operazione offrirà a tutti i cittadini la possibilità di trasformare in compost la frazione organica del rifiuto casalingo e di smaltirlo autonomamente, impiegandolo come fertilizzante per terreni, giardini ecc. Il Regolamento disciplina, appunto, i criteri, sistemi, vincoli, requisiti per poter aderire. Obiettivo: «Diminuire i costi di smaltimento per l’Ente, superando la percentuale del 65% di raccolta differenziata - come sancito dall’art. 205 D.lgs 152/2006 -, aumentare la frazione umido verificabile, ridurre la Tassa sui Rifiuti (TARI). Severino ha ringraziato, a margine del suo intervento, l’Ufficio di Gabinetto, in particolare Franco Marino, per l’impegno e la fattiva collaborazione profusa nell’articolare la proposta. Nessun rilievo dalla minoranza, che, anzi, sul punto apprezza. Unanime il consenso.
Spigoloso e polemico il confronto inerente al Protocollo d’Intesa propedeutico all’Istituzione di un punto Ecologico denominato “Ecoearth”. Consiste nell’attivazione di un percorso di partenariato pubblico/privato, per trasformare in risorsa immediatamente monetizzabile i rifiuti. Nella prima fase sarà consentita la consegna degli scarti in plastica, alluminio e cartoni, agli operatori di un “negozio”, la cui allocazione è prevista in Via Sotto gli Olmi. Questi muteranno il rifiuto in bonus, quindi, secondo la quantità accumulata, in cash. Le tabelle di conversione saranno presto rese note. L’accordo contempla, tra l’altro, l’assegnazione all’impresa in comodato gratuito degli ambienti da adibire a Ecostore.
Il Consiglio approva con i soli voti della maggioranza. Contraria l’opposizione, che avrebbe voluto che il Comune espletasse in proprio il servizio o, comunque, imporre una pigione all’azienda concessionaria.
Ultimo argomento, diviso in due punti distinti ma sostanzialmente legati: la “Toponomastica comunale”, con l’approvazione dell’apposito “Regolamento” e la “Nomina della Commissione speciale”. Ha convinto tutti circa la bontà dell’iniziativa l’assessore Zicari, che ha evidenziato la necessità improrogabile di individuare nuovi odonimi per quelle strade cittadine che ne siano ancora sprovvisti. La Consulta è formata da nove membri, di cui sei (6) politici: il sindaco Nicolò De Bartolo, l’assessore alla Cultura Emilia Zicari, i consiglieri Amato, Filomena, Maradei, Vacca; tre (3) esperti: i proff. Biagio Giuseppe Faillace e Roberto Coscia De Cardona, il dott. Carmine Paternostro.
Pino Rimolo
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