Anche Morano avrà il suo “Centro per la famiglia”. La convenzione propedeutica all’apertura dello sportello in loco è stata siglata ieri dal sindaco Nicolò De Bartolo, dal presidente della Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, e dal suo omologo dell’associazione Marinella Bruno Onlus, Giuseppe Bruno.
Motore dell’iniziativa sul piano regionale, la Fondazione Calabria Etica, organizzazione senza fini di lucro, che persegue obiettivi legati alla solidarietà sociale.
A livello locale gli attori sono due: il Comune e il sodalizio Marinella Bruno Onlus. Il primo, in qualità di ente pubblico realizza sinergie per il raggiungimento degli scopi istituzionali, fra i quali, la rimozione e il superamento delle condizioni di necessità dei nuclei familiari; il secondo, organismo privato, indirizza le sue attività sociali a individui svantaggiati.
Tutt’e tre le componenti in campo hanno deciso di interagire, nel rispetto delle singole autonomie, per offrire una risposta concreta a quelle famiglie che nella trama del tempo si sentano disorientate e bisognose di un riferimento capace di garantire sostegno e adeguate soluzioni alle problematiche manifestate.
L’accordo appena sottoscritto prevede che la Fondazione Calabria Etica assicuri all’utenza, identificata secondo precisi criteri dalla Marinella Onlus, talune prestazioni specialistiche da erogarsi presso il Centro per la Famiglia. In particolare saranno elargite gratuitamente: consulenza psicologica, sociale, educativa, di mediazione familiare, per l’adolescenza, di sostegno allo sviluppo della genitorialità.
Segnalazioni, istanze, ascolto e approfondimenti circa le modalità di somministrazione dei servizi potranno essere soddisfatte presso lo sportello del neocostituito Centro per la Famiglia di Morano, in Piazza Maddalena (ex pescheria).
«Con l’apertura dello sportello – afferma il presidente della Marinella Onlus Giuseppe Bruno – aggiungiamo un altro tassello al nostro variegato mosaico di idee e progetti realizzati. La famiglia rappresenta per noi un valore irrinunziabile e come tale ci spendiamo per assisterla e sostenerla, specie nelle criticità, con equilibrio e riservatezza».
«In un momento in cui il modello famiglia – è il commento del primo cittadino Nicolò De Bartolo - costituito secondo regole e principi naturali, è continuamente bersaglio di pesanti, riprovevoli attacchi, strumentali e fortemente ideologizzati, miranti a disgregare quei legami, antichi e sempre nuovi, su cui si fonda la società civile, la nascita di un Centro attivo nella nostra comunità, disegna non solo un valido strumento di soccorso nel disagio, ma anche un serio intervento culturale, di promozione e tutela del sistema famiglia. Supporteremo sino in fondo quei progetti che in tal senso incontreremo nella nostra parabola amministrativa. Perché abbiamo il dovere di trasferire ai figli quella solidità relazionale ereditata dai nostri padri e che ci è stata trasmessa senza forzature, quasi per via naturale, da un insieme di contesti e apparati costruiti con diligenza e lungimiranza da chi, prima di noi, ha lottato per affermare ciò che oggi si vuole improvvidamente cancellare. Un sincero ringraziamento vada alla Regione Calabria che ha avviato questo percorso, all’associazione Marinella Bruno Onlus e alla Fondazione Calabria Etica per i germi di speranza che seminano quotidianamente. In maniera speciale, poi, mi preme esternare la mia gratitudine all’assessore Sonia Forte, al consigliere Marianna Vacca e a tutto il gruppo di lavoro che hanno seguito con attenzione fasi preliminari dell’iniziativa».
Pino Rimolo