Si terrà dal 22 al 24 maggio prossimi la gara automobilistica in salita Morano/Campotenese
Molte le novità della V edizione
Fervono i preparativi per la V edizione della gara automobilistica di velocità in salita Morano/Campotenese. Tante le novità quest’anno. Anzitutto la data: dal 22 al 24 maggio, periodo climatico ideale. Poi la spiccata verve dell’associazione Morano MotorSport, organizzatrice dell’evento, e gli obiettivi da raggiungere. Affatto limitati al risultato sportivo. Che pure sarà importante, lo testimonia il successo degli anni precedenti. Ma non esclusivo. Il progetto a cui lavora il responsabile Marketing e Comunicazione del sodalizio promotore, Luciano Mastrascusa trascende, infatti, il puro agonismo per collocarsi in una visione più estesa e complessa. Fatta di rilancio del territorio e delle sue composite e numerose eccellenze; di vere e proprie strategie pubblicistiche a servizio di un tessuto economico che richiede attenzione e visibilità.
In cantiere una serie di proposte che conferiscono alla manifestazione marcate nuance sportive, ma anche reclamistiche. La logistica, in primis, minuziosamente rivista e ottimizzata, prevede una serie d’interconnessioni con punti di accoglienza, centri informazioni, assistenza alla mobilità, navette interne, zona sosta, paddock, segreteria tecnica, maxischermi per seguire minuto per minuto i momenti salienti della sfida. E poi, una vasta area miniexpo da allestire nel campo sportivo. Ed è forse questo l’elemento più innovativo dell’edizione 2015 della Morano/Campotenese: la volontà, cioè, di accostare alla competizione automobilistica un articolato battage reclamistico pensato, da un lato per veicolare l’immagine della Calabria e, in maniera superlativa, il territorio con le sue tipicità, gli endemismi, le nicchie produttive; dall’altro aumentare il prestigio stesso della corsa. Gli ingredienti vi sono tutti. Vi è l’affidabilità dei sodali coinvolti, la bellezza di un percorso - sette chilometri per un dislivello di circa 400 m. - giudicato tra i più tecnici d’Italia, con tornanti mozzafiato, rettilinei brucianti e un record da battere, stabilito nel 2013 da D. Cubeda; vi sono le prerogative culturali della nobile Morano, le diverse emergenze gastronomiche e artigianali, un ambiente accogliente, una natura genuina e rigogliosa.
«Stiamo lavorando alacremente per offrire agli appassionati uno spettacolo di prima qualità – afferma Luciano Mastrascusa: Vogliamo che il pubblico possa divertirsi e godersi un weekend di relax. Parcheggiata l’auto, gratuitamente, si potrà arrivare sul percorso fruendo del servizio navetta ininterrotto: chi invece volesse seguire la gara restando comodamente seduto, potrà farlo dal settore miniexpo, ove, peraltro, si potranno incontrare i piloti, assistere alle esibizioni che quivi si terranno, misurarsi con i simulatori e condividere la passione per i motori».
All’organizzazione giungono i complimenti e l’appoggio del sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo. Il quale nell’elogiare i contenuti dell’iniziativa pone l’accento sulla straordinaria possibilità che la tregiorni offre al territorio: «Siamo favorevolmente impressionati – afferma il primo cittadino - dal lavoro propedeutico dei ragazzi della Morano MotorSport. Siamo al loro fianco, pur nel rigore di un bilancio che costringe a grandi sacrifici e non consente elevati margini d’investimento. La gara apprezzata in ambito nazionale, siamo certi non mancherà di soddisfare le nostre aspettative e quelle dell’associazione titolare del marchio. L’intero comprensorio non potrà che trarne beneficio. Occorre però che, come noi, anche le istituzioni sovracomunali credano tangibilmente nella manifestazione: unendo le forze possiamo trasformare un evento sportivo in un meccanismo di sviluppo con riverberi positivi sui flussi turistici e sull’economia».
Pino Rimolo
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