Ci sono volute ben sette ore e quindici minuti per discutere e approvare il Bilancio di previsione - anno 2014, e gli altri sei punti inseriti dal sindaco De Bartolo all’ordine del giorno dell’assise cittadina. Sette ore filate di disamina delle questioni. Su tutte, il documento finanziario e la determinazione delle tariffe TARI.
Prima di cominciare i lavori, degna di nota specifica, l’assise, su proposta del primo cittadino, ha commemorato con un minuto di silenzio il compianto don Peppino Lombardi, prematuramente passato a miglior vita. Quindi il dibattito. Un confronto a tratti serrato e spigoloso. Ma sempre molto civile e corretto, nonostante la complessità degli argomenti. Insomma nervi saldi e grande prova di civiltà per tutti. Maggioranza e opposizione.
Impossibile condensare in poche righe quasi otto ore di contraddittorio. Ci limiteremo pertanto a segnalarne gli aspetti essenziali e le decisioni assunte.
In cima all’agenda l’“adesione all’iniziativa promossa dalla Presidenza della Commissione Regionale contro la ‘Ndrangheta e relativa all’affissione di un’epigrafe all’ingresso del portone principale del Municipio riportante la dicitura “Qui la ‘ndrangheta non entra”. L’emiciclo ha licenziato il punto ad unanimità. Da segnalare i «complimenti» rivolti all’Amministrazione dal consigliere di minoranza Ivan Selva, il quale ha esternato una certa perplessità circa il ritardo con cui è stata accolta l’idea. Dubbi che però ha poi fugato il Sindaco, addebitando la responsabilità della cosa alla precedente maggioranza la quale, ha detto, «nel 2011 ha incomprensibilmente respinto il progetto». Si tratta in buona sostanza di un’azione simbolica che si concretizzerà sabato prossimo con un convegno al quale parteciperanno, oltre agli uomini dell’esecutivo, l’on. Salvatore Magarò, presidente della citata Commissione, e il dirigente del locale Istituto Comprensivo, Walter Bellizzi, scortato da una nutrita rappresentanza di studenti e docenti.
“Il programma per l’affidamento di incarichi esterni” ha impegnato i consiglieri in un ragionamento, assai prolungato. In sintesi diremo che si è approvato un Regolamento per l’assegnazione all’esterno di incarichi, nella fattispecie uno, di modesta entità, riguardante la redazione di un Piano pascoli sulle proprietà agroforestali di proprietà del Comune. L’operazione – ha spiegato l’assessore Severino - si rende necessaria per «approntare uno strumento efficace, che possa sostenere le aziende agricole che operano nel nostro territorio». Sul punto si registra l’ok della maggioranza e l’astensione di Progetto Morano.
Passiamo alla TARI (Tassa sui Rifiuti). Articolata la relazione del Sindaco. Illustrato i principi e il senso della nuova gabella «imposta dalla legge Finanziaria 2014», De Bartolo si è soffermato sul metodo utilizzato (Normalizzato) per fissare le tariffe. In pratica si è cercato di spalmare il più equamente possibile il costo totale del servizio, complessivamente € 458.278,60, da quest’anno totalmente a carico dell’utenza. «Gli aumenti, purtroppo considerevoli, sono causati dalla drastica diminuzione dei trasferimenti statali nonché dall’obbligo di finanziare interamente il servizio. La combinazione di questi fattori – ha riferito il numero uno dell’esecutivo – del tutto indipendenti dalla nostra volontà, per quanto calmierati tenendo conto del numero di componenti del nucleo familiare, della superficie dell’immobile, rispettando e seguendo in ogni caso le linee direttive e di calcolo prescritte dal legislatore, introducendo sgravi per le famiglie numerose (cinque o più componenti) e per talune tipologie di utenze le cui specifiche si possono estrarre dalla delibera, ha quale risultato affatto piacevole la dilatazione delle tariffe». La sessione è stata sospesa per circa un’ora, su richiesta della minoranza che ha provato a formulare una proposta modificativa, attenta al principio di progressività, senza tuttavia riuscire nell’intento, stante la complessità e le variabili insite nei calcoli. Che – è stato ribadito anche dal responsabile dell’area Affari Finanziari dell’Ente – devono comunque coprire l’intero costo del servizio.
Alla fine le tariffe sono state approvate con i soli voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
Pletorici i tempi di permanenza sul Bilancio di previsione. In verità, più un rendiconto consuntivo, considerato che siamo quasi a fine anno… Ma tant’è. Ha relazionato il Sindaco esponendo nei dettagli l’operato della sua Giunta da giungo ad oggi, con le iniziative compiute e programmate, e sottolineando come si tratti in realtà di un bilancio non tutto pianificato e voluto dalla sua squadra, essendosene avvalso per cinque mesi la precedente amministrazione: «Grazie all’abnegazione e alla capacità del nostro Gruppo – ha osservato - siamo riusciti in pochissimo tempo a sanare le criticità ereditate e a stabilizzare il Bilancio. Abbiamo ridotto le spese, creato diverse opportunità occupazionali, reso funzionali ed efficienti gli uffici, creato le premesse per uno sviluppo socioeconomico solidale e sostenibile, concentrati sulle risorse culturali». D’altro parere la minoranza, che esprimerà poi voto contrario. Il documento, dopo numerosi e ripetuti interventi d’ambo le parti, sarà infatti promosso esclusivamente dalla maggioranza.
Snella la discussione sugli ultimi punti in scaletta. Il Consiglio ha posto l’imprimatur unanime: a) sul “Regolamento per l’applicazione del condono per la definizione agevolata di pendenze tributarie non prescritte, di competenza dell’Ente (Ici e Tarsu – anni 1999/2002; dilazione sino a 24 rate per gli anni dal 2003 in avanti)”; b) sulla proposta pervenuta dal sindaco di Longobardi tesa a chiedere l’approvazione di un odg da trasmettere agli organi competenti per differire la data delle elezioni regionali, coincidenti con la canonizzazione del beato Nicola Saggio.
Derubricabile a semplice adempimento, già oggetto di analisi e conseguente ratifica nella precedente riunione l'ultimo punto, ossia la "conferma della domanda di attribuzione a titolo non oneroso di beni di proprietà dello Stato nr. Pratica 000000012714 del 29/11/2013 ex tracciato ferrovia. Rideterminazioni".
Tutti immediatamente eseguibili i provvedimenti.
Pino Rimolo