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Comune di Morano Calabro

                  rilevano alcuni  edifici  sorti  intorno  agli anni 70, destinati esclusivamente  a  box‐
                  magazzini.
                 A‐11: il settore comprende due noti rioni dell’abitato: quello di “Sellaro” e quello della
                  “Giudeca”.  Il  primo  sorse  al  di  fuori  della  cinta  muraria  dell’abitato  soprattutto  in
                  concomitanza con la forte espansione demografica registratasi tra il 1600 ed il 1700. Gli
                  edifici nacquero in maniera disordinata e casuale lungo la via “de li sellari”. Il secondo
                  rione, invece, comprende una serie di edifici risalenti al periodo tra il 1200 ed il 1300,
                  quando a Morano giunsero le prime comunità ebraiche.


               Dall’analisi effettuata sul centro storico emerge che:

               a) La  densità  territoriale  media  è  di  4,086  mc/mq,  e  raggiunge  valori  superiore  a  10
                  mc/mq nel comparto A‐05;
               b) Il rapporto di copertura è elevato, oscillando tra valori compresi tra il 40 ed il 50%, ed
                  evidenzia una ridota estensione delle aree non edificate;
               c) La densità di popolazione territoriale non segue lo stesso andamento del rapporto di
                  densità territoriale media; un valore alto di tale parametro si evidenzia nei settori A‐08 e
                  A03, dove tale valore raggiunge rispettivamente 296 e 203 abitanti per ettaro;
               d) Le  strutture  portanti  verticali  sono  per  il  90%  del  tipo  miste  in  laterizi  e  pietrame,
                  mentre meno del 4% sono le strutture in cemento armato;
               e) Lo stato di conservazione del patrimonio abitativo censito è piuttosto carente;
               f)  Circa l’85% degli alloggi risulta essere di proprietà.


               Il P.d.R. persegue l’obiettivo di rivitalizzazione e riuso del patrimonio edilizio attraverso la
            disciplina dei seguenti interventi per il recupero degli immobili, dei complessi edilizi e degli
            isolati:

                 Interventi minori (rimozione di opere/elementi incongrui);
                 Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
                 Interventi di restauro e risanamento conservativo;

                 Interventi di ristrutturazione edilizia ed urbanistica;
                 Interventi di demolizione;
                 Interventi di urbanizzazione.
























            Relazione Quadro Conoscitivo                                                            Pagina QN47
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