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Comune di Morano Calabro

3. La località di Mazzacanino, nucleo a ridosso dello svincolo autostradale Morano‐
Castrovillari nel quale è previsto lo sviluppo produttivo. Anche in questo caso l’area
individuata, destinata a contenere attività artigianali ed industriali, risulta
monofunzionale e, perfettamente circoscritta.

La critica che si può muovere non allo strumento vigente in sè (che è frutto di un’epoca
razionalista che ha esasperato il concetto di zoning intendendolo unicamente come mezzo di
distribuzione di quantità e mono‐funzioni) quanto alla logica di “isolare” lo sviluppo,
circoscrivendolo in macro‐aree, spesso sovradimensionate e lasciate a compiersi da sole,
senza la guida di uno strumento di attuazione.

La seconda osservazione riguarda lo stato di attuazione delle previsioni del P.d.F.. In sintesi
si può affermare che:

 Le espansioni turistiche previste nelle aree Ct non sono state attuate (sono poche le
attività ricettive presenti a Campotenese).
 Il completamento e le espansioni residenziali previste nelle aree B e Cr, gravitanti a
ridosso del centro storico di Morano Calabro, sono state del tutto attuate. Oggi l’area si
presenta prevalentemente satura, anche se, l’assenza di una regola insediativa capace di
guidare morfologicamente la nuova edilizia ha prodotto numerosi casi di
frammentazione urbana.
 La zona D è stata parzialmente attuata mediante le previsioni di un Piano per gli
Insediamenti Produttivi.
 I servizi e le attrezzature pubbliche e di uso pubblico realizzati sono concentrati
esclusivamente nel centro di Morano Calabro.

Infine, si vuole mettere in evidenza che la mancata regolamentazione del territorio agricolo
ha portato alla realizzazione di numerosi insediamenti sorti (più o meno spontaneamente)
lungo gli assi secondari e le stradine interpoderali, soprattutto nella frazione di Matinazza.

Relazione Quadro Conoscitivo Pagina QN44