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Comune di Morano Calabro

            1.11  IL PIANO FAUNISTICO VENATORIO DELLA PROVINCIA DI COSENZA

               La pianificazione faunistico‐venatoria svolta dalla Provincia di Cosenza trova riferimento
            nell’articolo  10  della  Legge  n.  157  dell’11  febbraio  1992  e  negli  articoli  5  e  6  della  Legge
            Regionale della Calabria n. 9 del 17 maggio 1996, che, nell’ambito del settore d’intervento di
            ambedue  le  leggi,  ovvero  la  protezione,  la  tutela  e  la  gestione della fauna selvatica e
            l’organizzazione  del  territorio  ai  fini  della  disciplina  programmata  dell’esercizio  venatorio,
            dettano  norme  e  disposizioni  sui  criteri  di  redazione  e  sull’attuazione  della  pianificazione
            medesima.

               Il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Cosenza è stato approvato con D.C.P. n°32
            del 19/12/2011. Obiettivo generale del PFVP è quello di attuare concretamente il principio
            che sottende tutta la normativa in materia faunistica e venatoria, secondo il quale la fauna
            selvatica italiana costituisce patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse
            della comunità nazionale ed internazionale. La definizione di una corretta politica di gestione
            della fauna selvatica, come l’individuazione dei principi tecnico‐scientifici sui quali fondarla,
            costituisce una delle finalità principali del piano stesso e rappresenta il presupposto su cui
            costruire  dei  rapporti  quanto  più  corretti  fra  ambientalisti,  cacciatori  ed  agricoltori  e  fra
            queste categorie sociali e tutti i cittadini.
               Di seguito sono riportati gli obiettivi specifici del PFVP su cui dovrà essere imperniata la
            fase attuativa del PFVP nel prossimo quinquennio:

                 Individuazione dei comprensori omogenei;
                 Realizzazione di carte di vocazione agro‐forestale potenziale;
                 Valutazione della eventuale vulnerabilità delle specie presenti all’interno dei siti Natura
                  2000, derivante dalle attività faunistico‐venatorie;
                 Pianificazione degli interventi di miglioramento ambientale;
                 Pianificazione delle immissioni di fauna selvatica;

                 Istituzione e operatività dell’osservatorio faunistico‐venatorio provinciale.




































            Relazione Quadro Conoscitivo                                                            Pagina QN40
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