Page 34 - Relazione-Microzonizzazione-sismica
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Microzonazione	   Sismica	   –	   Livello	   1	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   	   Relazione	   illustrativa	   



                  Nella	   carta	   geologico-  tecnica	   redatta	   sono	   state	   individuate	   le	   seguenti	   unità	   litologiche:	   

                      •  Terreni	   di	   copertura:	   

                             o  (GM)	    Ghiaie	    limose,	    miscela	    di	    ghiaia,	    sabbia	    e	    limo	    (depositi	    colluviali	    e/o	   
                                detritico-  colluviale	   e	   detriti	   di	   falda.	   A	   tale	   unità	   corrispondono	   depositi	   sciolti	   

                                di	    copertura	    eterogranulari,	    in	    particolare	    i	    depositi	    colluviali	    ed	    eluvio-  
                                colluviale;	   

                             o  (GW)	   Ghiaie	   pulite	   con	   granulometria	   ben	   assortita,	   miscela	   di	   ghiaia	   e	   sabbia	   
                                (depositi	    conglomeratici	    e	    sabbiosi	    alluvionali	    e/o	    di	    antiche	    conoidi	    di	   

                                deiezione.	   A	   tale	   unità	   sono	   associabili	   i	   depositi	   fluviali	   fissati	   e	   soprattutto	   le	   
                                sabbie	   e	   le	   conoidi	   Pleistoceniche	   e	   le	   sabbie	   e	   conglomerati	   pliocenici;	   

                             o  (SW)	    Sabbie	    pulite	    e	    ben	    assortite,	    sabbie	    ghiaiose	    (depositi	    alluvionali	   
                                recenti).	   Rientrano	   in	   questa	   unità	   i	   depositi	   fluviali	   recenti.	   

                      •  Substrato	   geologico	   rigido/non	   rigido:	   
                             o  (LP)	    Lapideo	    (dolomie,	    brecce	    dolomitiche,	    calcari,	    calcareniti	    e	    calcilutiti).	   

                                Sono	   ascrivili	   a	   tale	   unità	   le	   formazioni	   lapidee	   stratificate	   o	   in	   parte	   massive	   di	   

                                natura	    carbonatica,	    caratterizzate	    da	    intercalazioni	    o	    stratificazioni	    o	   
                                alternanze	   di	   livelli	   o	   strati	   a	   diversa	   composizione	   del	   Miocene	   o	   Mesozoico;	   
                             o  (NR)	    Substrato	    geologico	    non	    rigido	    (scisti	    filladici,	    filladi,	    filladi	    calcaree	    e	     34	   

                                calcescisti).	    A	    tale	    unità	    corrispondono	    l’alternanza	    scisti	    filladici	    e	    filladi	   

                                calcaree;	   
                             o  (ALS)	   Alternanza	   di	   litotipi,	   stratificato	   (alternanza	   fliscioide	   di	   argilliti	   e	   argilliti	   

                                marnose	    fogliettate,	    calcari	    ed	    arenarie).	    Appartengono	    a	    tale	    unità	   
                                l’alternanza	    di	    argille	    a	    scagliette,	    argille	    fogliettate,	    arenarie	    quarzitiche	    e	   

                                calcareniti	   costituenti	   il	   “Complesso	   flyscioide	   basale”	   Miocenico.	   

                  La	   carta	   geologico-  tecnica	   contiene,	   oltre	   gli	   elementi	   tettonico/strutturali	   e	   tra	   questi	   è	   da	   

                  evidenziare	    la	    faglia	    attiva	    capace	    che	    lambisce	    il	    nuovo	    abitato	    di	    Morano	    Calabro	    per	    poi	   
                  attraversare	    in	    parte	    il	    vecchio	    nucleo	    abitativo,	    per	    come	    riportato	    nel	    capitolo	    2.4	    della	   

                  presente	   relazione	   illustrativa,	   anche	   informazioni	   di	   natura	   geomorfologica	   ed	   in	   particolare	   le	   

                  forme	   ed	   i	   processi	   legati	   alla	   dinamica	   di	   versante	   e	   alla	   dinamica	   fluviale.	   In	   particolare	   sono	   
                  stati	   analizzati	   i	   dati	   presenti	   nelle	   precedenti	   cartografie	   oltre	   quelle	   del	   PAI	   a	   cui	   è	   seguito	   
                  uno	   scrupoloso	   controllo	   ed	   una	   validazione	   dei	   dati	   con	   osservazione	   diretta.	   


                  	   


                  	   



                                          Geol.	   Remo	   Biancini	   –	   Geol.	   Saverio	   Greco	   	   
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