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Comune di Morano Calabro
presenti nelle zone residenziali si trasferiscano nelle aree produttive e, soprattutto, bisogna
tenere conto che in coerenza con un principio di mixitè funzionale, alla base dei principi
insediativi nel PSC rappresentano una condizione essenziale dei nuovi comparti edificatori, il
plafond edilizio dei quartieri residenziali possa essere destinato a funzioni complementari
quali uffici, negozi, attività artigianali, ecc. C’è da sottolineare che le aree trasformabili, al fine
di favorire una crescita compatta del territorio piuttosto che l’insediamento diffuso e
diramato nel territorio, sono tutte individuate in prossimità di insediamenti preesistenti, o in
aree che richiedono riqualificazione urbana, in modo da consentire azioni più generali di
rigenerazione dei tessuti urbani in ordine alla realizzazione di infrastrutture, attrezzature,
servizi.
La componente strategica contenuta nelle disposizioni strutturali del PSC non è più solo
uno strumento di assetto del territorio, ma, bensì, diventa uno strumento che delinea anche
prospettive e scenari di lungo periodo per lo sviluppo economico e sociale del territorio
stesso, lungo un percorso possibile e realizzabile mediante la pianificazione
operativa/attuativa. La corretta individuazione delle strategie di sviluppo del territorio
porterà ad un modello di sviluppo caratterizzato da un uso continuativo, rinnovabile e
appropriato delle capacità del territorio.
Naturalmente un piano elaborato secondo tale principio, postula a valle l’assunzione di
adeguati momenti di programmazione, ai quali è affidato il compito di selezionare e di porre
in sequenza di priorità, secondo le contingenti esigenze, le fasi attuative del disegno generale.
Attraverso il Piano Operativo ed i Piani Attuativi, in base alla effettiva realizzazione delle
trasformazioni nelle diverse aree del territorio, le previsioni operative del piano saranno di
continuo commisurate con le esigenze del territorio. Questa è una politica assolutamente
indispensabile ai fini di limitare il consumo di suolo e di promuovere una politica urbanistica
improntata alla sostenibilità.
Partendo dalla suddivisione del territorio moranese nei cinque sistemi territoriali
precedentemente descritti, si sono suddivise le funzioni territoriali del Comune, con una
zonizzazione per ambiti omogenei articolata in maniera notevolmente analitica, in relazione
all'ampia gamma di specificità e singolarità presenti nella realtà insediativa locale ed alla
corrispettive necessità di far corrispondere a ciascuna di esse precise tipologia di intervento
di piano. Nello specifico, la zonizzazione del Piano Strutturale del PSC di Morano Calabro
segue i principi seguenti:
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