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Comune di Morano Calabro
1.1.1 Il quadro conoscitivo del QTRP
Il QTRP articola e struttura il territorio regionale su considerazione di carattere
morfologico – geografico, individuando tre sistemi paesaggistici:
Sistema costiero;
Sistema collinare/montano;
Sistema dei fiumi e delle fiumare (che rappresenta un sistema di “cerniera” tra il sistema
costiero e il sistema collinare/montano).
Il territorio di Morano Calabro ricade nel “Sistema collinare/montano”.
Il QTRP riconosce un enorme valore paesaggistico alle aree montane in relazione all’elevata
naturalità di questi vasti ambiti nei quali la pressione antropica, intesa come insediamento
stabile, prelievo di risorse o semplice presenza di edificazione, è storicamente limitata. Il
Sistema collinare/montano rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del territorio
calabrese, sia dal punto di vista morfologico che socio culturale. Sino alla prima metà del ‘900 i
centri urbani più importanti erano individuati nello spazio collinare montano. Lo
spopolamento verso i territori costieri ha portato ad un forte indebolimento della struttura
urbana ed insediativa, pur mantenendo un forte carattere identitario e culturale. In tale
sistema si possono individuare due tipi di paesaggi:
Il paesaggio collinare/montano naturale, definito dal susseguirsi dei cinque sistemi
ambientali (Pollino, Sila, Serre, Aspromonte, e Catena Costiera Paolana) in cui si
conservano intatti i caratteri ecologici‐ambientali e storico‐identitari che danno origine
a luoghi differenziati: boschi, pascoli di alta quota, corsi d’acqua ed emergenze
geologiche. Rappresenta il “cuore” della regione, sia perché occupano la parte interna
del territorio sia perché al suo interno si conservano le condizioni ambientali più
autentiche della Calabria e le più profonde tradizioni sociali e culturali.
Il paesaggio urbano montano/collinare, caratterizzato da un sistema insediativo diffuso,
formato da comuni piccoli, a volte disabitati o privi dei servizi principali ma che
rappresentato una risorsa per recuperare il senso collettivo di appartenenza ad un
territorio, una valenza identitaria offuscata, ma non completamente perduta. Infatti, in
tali comuni si individua una ricchezza di tradizioni culturali, artistiche, ed artigianali che
rappresenta una risorsa da immettere nel circuito del sistema Calabria.
Il territorio di Morano Calabro, facendo parte del Parco Nazionale del Pollino, rientra nel
paesaggio collinare/montano naturale. Nell’ambito del POIn Turismo (Programma operativo
interregionale) il Pollino è uno dei due Poli regionali ed è definito come Polo degli Alberi
Bianchi, comprende tutti i comuni calabresi del Parco Nazionale e si caratterizza per la sua
spiccata valenza naturalistico‐paesaggistica. I Poli all’interno dei POIn sono individuati come
territori di assoluta integrità e bellezza che gravitano intorno a parchi ed aree protette che si
sceglie di valorizzare insieme alle proprie porte d'accesso naturali, all’ archeologia, alla storia,
alle tradizioni aprendo ad un tipo di turismo storico‐naturalistico. Il Parco del Pollino, in
coerenza con tale definizione, se immaginato come unico sistema di offerta naturalistica,
Relazione Quadro Conoscitivo Pagina QN3