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Comune di Morano Calabro



               Se  il  vecchio  PRG  poneva  al  centro  del  percorso  progettuale  la  previsione  dei  possibili
            assetti  futuri  a  carattere  demografico  per  dimensionare  su  questi  il  fabbisogno  di  aree
            edificabili, delle volumetrie residenziali, di servizi ed infrastrutture, indipendentemente dalle
            specifiche condizioni culturali ed ambientali del territorio, il principio di sostenibilità adottato
            per  la  redazione  del  PSC  mira  alla  definizione  di  un  quadro  strutturale  territoriale  ed  alla
            costruzione  di  scenari  compatibili  con  le  sue condizioni,  ricavando  la  complessiva  capacità
            insediativa del territorio.
               Il Piano Strutturale attraverso un processo di screening esclude dalle aree urbanizzabili le
            aree  gravate  da  vincoli  inibitori,  le  aree  gravate  da  rischi  idro–geomorfologici,  le  aree  con
            elevata produttività agricola e le aree non economicamente convenienti per la trasformazione.
            Si può così individuare il limite dello sviluppo di cui all’art. 20 comm. 3c della L.R. 19/2002
            come sommatoria delle aree urbanizzabili. Tale concetto fa intravedere che non tutte le aree
            urbanizzabili debbano essere trasformate immediatamente ad utilizzo antropico, ma possano
            anche  essere  il  serbatoio  per  un  futuro  POT  pur  essendo  inizialmente  utilizzate  ad  uso
            agricolo. Questo metodo riduce il  rischio di un elevato consumo del suolo eliminando costi
            economici e sociali dei servizi pubblici troppo elevati.

               Il  Piano  Strutturale,  oltre  a  seguire  il  dettato  normativo  della  L.R.  19/2002,  è  redatto
            seguendo le “Linee guida della Pianificazione di livello Regionale”, la L. 1150/42 e s.m.i. e le
            altre  norme  legislative  nazionali e  regionali  in  materia  di  pianificazione  urbanistica,  la L.R.
            35/2009 “Procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere
            strutturale  e  per  la  pianificazione  territoriale  in  prospettiva  sismica”,  ed  il  R.R.  n.7  del
            28/06/2012  “Procedure  per  la  denuncia,  il  deposito  e  l’autorizzazione  di  interventi  di
            carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica di cui alla L.R.
            35/2009”.








































            DRG – Relazione Generale                                                                           Pagina 4
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