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Microzonazione Sismica – Livello 1 Relazione illustrativa
2.3 Carte di pericolosità di base
La pericolosità sismica di base è descritta dalla probabilità che, in un fissato lasso di tempo
espresso in anni, in una specifica area si verifichi un evento sismico di entità pari ad un valore
prefissato. La probabilità è denominata probabilità di eccedenza o di superamento nel periodo
di riferimento. Le mappe della pericolosità sismica sul territorio nazionale, sono state ottenute
applicando il metodo deterministico. Tale metodo per la valutazione della pericolosità è
fondato sulle informazioni fornite dalla storia sismica di un sito, e determina il tasso di
probabilità che il moto superi un certo limite entro un intervallo di tempo prefissato.
Il territorio comunale di Morano Calabro è stato classificato in zona sismica “2”, in base
all’O.P.C.M. 3274 e s.m.i., ed inquadrato in una maglia rettangolare (fig. 10), con griglia a passo
0.05 gradi, in cui la pericolosità sismica assume, in termini di valori di accelerazione orizzontale
massima al suolo ag (frazione dell’accelerazione di gravità) riferita a suoli rigidi o bedrock di
riferimento, per un periodo di ritorno T r= 50 anni, il seguente range di valori: a g = 0.250÷0.275,
con valori di probabilità di eccedenza del 10%.
VALORI DI PERICOLOSITÀ SISMICA NEL TERRITORIO DI MORANO C.
picco di accelerazione al suolo N
con probabilità di superamento 10% in 50 anni 13
0.100 - 0.125 g
0.125 - 0.150
0.150 - 0.175
0.175 - 0.200
0.200 - 0.225
0.225 - 0.250
0.250 - 0.275
confini comunali
Confine regionali
0 8 Km stralcio rielaborato da GdL MPS, 2004
Fig. 10- Inquadramento dell’area di studio nei valori di accelerazione massima regionali
Geol. Remo Biancini – Geol. Saverio Greco